Politica
Famiglia travolta da una moto, Damascelli: «È stata distrutta»
Il consigliere comunale: «Non smetterò mai di chiedere tolleranza zero verso scooter e bici elettriche»
Bitonto - martedì 2 agosto 2022
2.15
Sui social non sono mancati i richiami ad una maggiore sicurezza sulle strade, che latita ormai da tempo visto il moltiplicarsi sia di moto di grossa cilindrata, sia di biciclette elettriche spesso alterate. A scriverlo anche Domenico Damascelli, candidato sindaco sconfitto alle ultime comunali ed ex consigliere regionale.
«Ancora una vittima di quelle due ruote che scorrazzano pericolosamente per le strade urbane - ha detto -. Una famiglia distrutta che niente potrà ripagare delle conseguenze di questa tragedia. Non smetterò di chiedere tolleranza zero verso questi scooter e bici elettriche che uccidono, controlli serrati e sanzioni severe. L'insicurezza stradale che viviamo ogni giorno non può causare la morte. Mi stringo forte con un abbraccio alla famiglia di Gaetano De Felice: vi siamo vicini».
Oggi, intanto, sarà conferito a Davide Ferorelli dell'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, l'incarico di svolgere l'autopsia sul corpo del 47enne Gaetano De Felice, morto nella notte tra venerdì e sabato scorsi sul lungomare di Santo Spirito, quartiere di Bari. L'uomo era appena uscito da una pizzeria quando, mentre attraversava sulle strisce pedonali con in braccio il figlio di 5 anni, è stato travolto da una Honda SH 300 guidata da un 21enne, indagato per omicidio stradale.
Il figlio di De Felice, invece, è ricoverato all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari e ha riportato un trauma cranico, una frattura allo zigomo oltre ad un occhio gonfio. Il peggio è stato evitato grazie al padre, che ha fatto scudo con il proprio corpo, mentre proseguono le indagini della Polizia Locale per far luce sul caso.
«Ancora una vittima di quelle due ruote che scorrazzano pericolosamente per le strade urbane - ha detto -. Una famiglia distrutta che niente potrà ripagare delle conseguenze di questa tragedia. Non smetterò di chiedere tolleranza zero verso questi scooter e bici elettriche che uccidono, controlli serrati e sanzioni severe. L'insicurezza stradale che viviamo ogni giorno non può causare la morte. Mi stringo forte con un abbraccio alla famiglia di Gaetano De Felice: vi siamo vicini».
Oggi, intanto, sarà conferito a Davide Ferorelli dell'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, l'incarico di svolgere l'autopsia sul corpo del 47enne Gaetano De Felice, morto nella notte tra venerdì e sabato scorsi sul lungomare di Santo Spirito, quartiere di Bari. L'uomo era appena uscito da una pizzeria quando, mentre attraversava sulle strisce pedonali con in braccio il figlio di 5 anni, è stato travolto da una Honda SH 300 guidata da un 21enne, indagato per omicidio stradale.
Il figlio di De Felice, invece, è ricoverato all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari e ha riportato un trauma cranico, una frattura allo zigomo oltre ad un occhio gonfio. Il peggio è stato evitato grazie al padre, che ha fatto scudo con il proprio corpo, mentre proseguono le indagini della Polizia Locale per far luce sul caso.