Territorio e Ambiente
Fare Verde Bitonto domenica sul litorale a per ripulire le spiagge
Torna l'iniziativa “Il mare d'inverno”, quest’anno al lavoro contro “Il mare di plastica”
Bitonto - venerdì 24 gennaio 2020
11.38
Domenica 26 gennaio cittadini e volontari di Fare Verde Bitonto e Bari, armati di guanti e sciarpa, puliranno la spiaggia sul Lungomare di Palese, nell'ambito della manifestazione nazionale "Il mare d'inverno", giunta alla 29° edizione.
Un'iniziativa che quest'anno si svolge con il Patrocinio della Commissione UE – Rappresentanza per l'Italia, la Camera dei Deputati, il Ministero dell'Ambiente, la Guardia Costiera ed a Bari del Comune di Bari ed in collaborazione con altre associazioni e realtà impegnate sul territorio in difesa dell'ambiente (Murgia Enjoy, S.A.S.S. Puglia, Gruppo Scout FSE Bitonto 1, Gruppo Scout Agesci Bitonto 1 e 3, Associazione Qua la Zampa Onlus, Nucleo zoofilo dell'Area Metropolitana di Bari con una unità cinofila e Pro Loco Palese ). All'iniziativa hanno aderito anche l'Istituto Comprensivo Statale "V.F. Cassano – A. de Renzio" di Bitonto e la classe 4° indirizzo turistico dell'ITES "Vitale Giordano" di Bitonto, impegnati in un PCTO dal titolo "Turista...ambientale".
Migliaia di volontari e cittadini si recheranno sulle spiagge di tutta Italia per pulirle e con lo slogan "c'è un mare di plastica di cui possiamo fare a meno" continueranno a denunciare l'invasione di questo materiale altamente invasivo e inquinante.
Sul litorale barese i volontari di Fare Verde di Bari, Bitonto e i cittadini, saranno impegnati a Palese (BA), nella pulizia del Lungomare dalle 10 alle 12, (appuntamento nel tratto di lungomare compreso tra il Circolo dei Finanzieri e lo stabilimento Sun Beach).
«La nostra associazione – spiega Giuseppe Cazzolla consigliere nazionale di Fare Verde – continua a denunciare il grave fenomeno dell'erosione che colpisce le coste italiane e il pericolo per il mare dovuto all'inquinamento della plastica, materiale di cui possiamo fare a meno. Vogliamo riportare al centro dell'attenzione la necessità di ridurre a monte la quantità di rifiuti che produciamo, riciclarli e recuperarli il più possibile».
«La plastica è il peggior materiale in circolazione – prosegue Daniela Catacchio, responsabile del gruppo di Bari – non è biodegradabile, è inquinante anche per la catena alimentare ed è difficile da riciclare a causa dell'elevato numero di diversi polimeri in circolazione». Per Sandro Marano, coordinatore provinciale dell'associazione, invece «Fare Verde propone come soluzione prioritaria per risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani la reintroduzione del "vuoto a rendere" dietro cauzione per tutti i liquidi alimentari in modo da ridurre la quantità di rifiuti prodotti, ma occorrono anche leggi che, ad esempio, mettano al bando il polistirolo e, incentivi e tasse ambientali per favorire il riciclo».
Chiunque può contattare Fare Verde inviando una mail all'indirizzo fareverdebitonto@gmail.com.
I volontari di Fare Verde coglieranno l'occasione per fare anche quest'anno un censimento dei rifiuti raccolti. Una specie di "hit – parade" dove saranno elencati i tipi e le quantità di immondizia raccolta, per dimostrare come «sulle spiagge ormai si trovi di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni cooperare per tenerle pulite sempre, anche in inverno».
Un'iniziativa che quest'anno si svolge con il Patrocinio della Commissione UE – Rappresentanza per l'Italia, la Camera dei Deputati, il Ministero dell'Ambiente, la Guardia Costiera ed a Bari del Comune di Bari ed in collaborazione con altre associazioni e realtà impegnate sul territorio in difesa dell'ambiente (Murgia Enjoy, S.A.S.S. Puglia, Gruppo Scout FSE Bitonto 1, Gruppo Scout Agesci Bitonto 1 e 3, Associazione Qua la Zampa Onlus, Nucleo zoofilo dell'Area Metropolitana di Bari con una unità cinofila e Pro Loco Palese ). All'iniziativa hanno aderito anche l'Istituto Comprensivo Statale "V.F. Cassano – A. de Renzio" di Bitonto e la classe 4° indirizzo turistico dell'ITES "Vitale Giordano" di Bitonto, impegnati in un PCTO dal titolo "Turista...ambientale".
Migliaia di volontari e cittadini si recheranno sulle spiagge di tutta Italia per pulirle e con lo slogan "c'è un mare di plastica di cui possiamo fare a meno" continueranno a denunciare l'invasione di questo materiale altamente invasivo e inquinante.
Sul litorale barese i volontari di Fare Verde di Bari, Bitonto e i cittadini, saranno impegnati a Palese (BA), nella pulizia del Lungomare dalle 10 alle 12, (appuntamento nel tratto di lungomare compreso tra il Circolo dei Finanzieri e lo stabilimento Sun Beach).
«La nostra associazione – spiega Giuseppe Cazzolla consigliere nazionale di Fare Verde – continua a denunciare il grave fenomeno dell'erosione che colpisce le coste italiane e il pericolo per il mare dovuto all'inquinamento della plastica, materiale di cui possiamo fare a meno. Vogliamo riportare al centro dell'attenzione la necessità di ridurre a monte la quantità di rifiuti che produciamo, riciclarli e recuperarli il più possibile».
«La plastica è il peggior materiale in circolazione – prosegue Daniela Catacchio, responsabile del gruppo di Bari – non è biodegradabile, è inquinante anche per la catena alimentare ed è difficile da riciclare a causa dell'elevato numero di diversi polimeri in circolazione». Per Sandro Marano, coordinatore provinciale dell'associazione, invece «Fare Verde propone come soluzione prioritaria per risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani la reintroduzione del "vuoto a rendere" dietro cauzione per tutti i liquidi alimentari in modo da ridurre la quantità di rifiuti prodotti, ma occorrono anche leggi che, ad esempio, mettano al bando il polistirolo e, incentivi e tasse ambientali per favorire il riciclo».
Chiunque può contattare Fare Verde inviando una mail all'indirizzo fareverdebitonto@gmail.com.
I volontari di Fare Verde coglieranno l'occasione per fare anche quest'anno un censimento dei rifiuti raccolti. Una specie di "hit – parade" dove saranno elencati i tipi e le quantità di immondizia raccolta, per dimostrare come «sulle spiagge ormai si trovi di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni cooperare per tenerle pulite sempre, anche in inverno».