Cronaca
Ferrotramviaria, attivato l'SCMT sulla Bitonto-Ruvo
Intanto anche Pasquini respinge le accuse della GdF sulla presunta distrazione dei fondi statali sulla sicurezza
Bitonto - martedì 19 dicembre 2017
8.02
È ripresa ieri regolarmente la circolazione ferroviaria della Bari Nord, dopo la sospensione sabato sulla Bitonto-Ruvo e domenica sull'intera rete ferroviaria per consentire l'attivazione del nuovo impianto automatico di Sistema Controllo Marcia Treno (Scmt). L'attivazione del nuovo sistema è stata, infatti, regolarmente effettuata, anche se, dicono dall'azienda, «la complessità di alcuni apparati ci inducono ad effettuare delle rifiniture e dei collaudi più impegnativi rispetto a quelli programmati».
Venerdì, inoltre, è intervenuto in merito all'accusa di una presunta malversazione della Ferrotramviaria ai danni dello Stato, Enrico Pasquini, con un comunicato in cui rigetta le accuse della Guardia di Finanza.
«La gestione e le manutenzioni - ha detto il numero 1 dell'azienda - vengono effettuate da Ferrotramviaria attraverso personale altamente specializzato utilizzando anche mezzi d'opera e diagnostici estremamente avanzati. Giova peraltro precisare che tutte le attività manutentive sono state effettuate sotto il controllo costante del Ministero dei Trasporti prima e dell'ANSF oggi. Non si comprende quindi come Ferrotramviaria abbia potuto distogliere fondi dalle attività manutentive e di gestione dell'infrastruttura visti i costi del personale, dell'energia elettrica e di tutti i materiali di consumo e quant'altro, necessari a garantire il servizio di cui sopra». Pasquini ha spiegato anche come il corrispettivo che lo Stato versa all'azienda «non è più denaro pubblico quando perviene alla Ferrotramviaria in quanto pagamento di un servizio reso, viene totalmente utilizzato per i fini contenuti nel Contratto di Servizio».
Sempre venerdì come già annunciato l'azienda ha anche reso disponibile sul suo sito, a totale trasparenza, il Contratto di Servizio e il Bilancio d'Esercizio 2016 a questo link.
Venerdì, inoltre, è intervenuto in merito all'accusa di una presunta malversazione della Ferrotramviaria ai danni dello Stato, Enrico Pasquini, con un comunicato in cui rigetta le accuse della Guardia di Finanza.
«La gestione e le manutenzioni - ha detto il numero 1 dell'azienda - vengono effettuate da Ferrotramviaria attraverso personale altamente specializzato utilizzando anche mezzi d'opera e diagnostici estremamente avanzati. Giova peraltro precisare che tutte le attività manutentive sono state effettuate sotto il controllo costante del Ministero dei Trasporti prima e dell'ANSF oggi. Non si comprende quindi come Ferrotramviaria abbia potuto distogliere fondi dalle attività manutentive e di gestione dell'infrastruttura visti i costi del personale, dell'energia elettrica e di tutti i materiali di consumo e quant'altro, necessari a garantire il servizio di cui sopra». Pasquini ha spiegato anche come il corrispettivo che lo Stato versa all'azienda «non è più denaro pubblico quando perviene alla Ferrotramviaria in quanto pagamento di un servizio reso, viene totalmente utilizzato per i fini contenuti nel Contratto di Servizio».
Sempre venerdì come già annunciato l'azienda ha anche reso disponibile sul suo sito, a totale trasparenza, il Contratto di Servizio e il Bilancio d'Esercizio 2016 a questo link.