Vita di città
Festa patronale Bitonto: dopo lo scoprimento del quadro, la passeggiata per gli altarini Mariani
Il percorso è a cura del Comitato Feste Patronali, dell’associazione “Le strade dei fiori” e delle famiglie del borgo
Bitonto - giovedì 23 maggio 2024
Prima il tradizionale scoprimento del quadro del miracolo, poi il percorso devozionale nel centro storico per il giro tra gli altarini Mariani. Entra nel vivo la Festa Patronale di Bitonto, dedicata alla Madonna Immacolata.
Il 24 maggio, alle 20.30, l'appuntamento è a Porta Baresana dove sarà svelato il quadro, allestito dai Fratelli Abbondanza, che rievoca il miracolo avvenuto 290 anni fa, il 26 maggio 1734, quando la Vergine impedì al generale Montemar, con il suo esercito spagnolo, di mettere a ferro e fuoco Bitonto: "Non oltraggiare questa città, perché è la pupilla dei miei occhi e i cittadini sono figli miei!", disse l'Immacolata apparendo al condottiero vittorioso sui nemici austriaci.
Dopo questo momento della tradizione ci sarà l'accensione delle luminarie, a cura della ditta Starluce.
Alle 21, a Porta Baresana, avrà inizio il percorso devozionale nel centro storico: l'evento, a cura del Comitato Feste Patronali, dell'associazione "Le strade dei fiori" e delle famiglie del borgo, darà la possibilità a quanti vorranno partecipare, in maniera gratuita, di percorrere le vie più suggestive del centro e scoprire i tanti altarini mariani allestiti dalle famiglie residenti.
Tra le vie interessate anche le strade che ricadono nel progetto "La mia strada in fiore". Questo l'itinerario: vico Spoto, via Vincenzo Rogadeo, via San Luca, corte Auricarecta, arco Tito Berni Canane, corte Val Carceri, arco Pietrogianni, largo Sallustio - via de Tauris, via Sant'Andrea, muro Porta Robustina, corte della Lucertola, conclusione a Porta Baresana.
L'atmosfera sarà arricchita dall'animazione musicale, curata dalla Bassa Banda di Michele Tarantino e dal gruppo folklorico "Re Banbanèlle", diretto da Tina Masciale. I presenti potranno apprezzare l'esecuzione di canti mariani popolari del Sud Italia, creando un legame tangibile tra la storia, la cultura e la fede.
Il 24 maggio, alle 20.30, l'appuntamento è a Porta Baresana dove sarà svelato il quadro, allestito dai Fratelli Abbondanza, che rievoca il miracolo avvenuto 290 anni fa, il 26 maggio 1734, quando la Vergine impedì al generale Montemar, con il suo esercito spagnolo, di mettere a ferro e fuoco Bitonto: "Non oltraggiare questa città, perché è la pupilla dei miei occhi e i cittadini sono figli miei!", disse l'Immacolata apparendo al condottiero vittorioso sui nemici austriaci.
Dopo questo momento della tradizione ci sarà l'accensione delle luminarie, a cura della ditta Starluce.
Alle 21, a Porta Baresana, avrà inizio il percorso devozionale nel centro storico: l'evento, a cura del Comitato Feste Patronali, dell'associazione "Le strade dei fiori" e delle famiglie del borgo, darà la possibilità a quanti vorranno partecipare, in maniera gratuita, di percorrere le vie più suggestive del centro e scoprire i tanti altarini mariani allestiti dalle famiglie residenti.
Tra le vie interessate anche le strade che ricadono nel progetto "La mia strada in fiore". Questo l'itinerario: vico Spoto, via Vincenzo Rogadeo, via San Luca, corte Auricarecta, arco Tito Berni Canane, corte Val Carceri, arco Pietrogianni, largo Sallustio - via de Tauris, via Sant'Andrea, muro Porta Robustina, corte della Lucertola, conclusione a Porta Baresana.
L'atmosfera sarà arricchita dall'animazione musicale, curata dalla Bassa Banda di Michele Tarantino e dal gruppo folklorico "Re Banbanèlle", diretto da Tina Masciale. I presenti potranno apprezzare l'esecuzione di canti mariani popolari del Sud Italia, creando un legame tangibile tra la storia, la cultura e la fede.