Politica
FI Bitonto: «Via Traetta trivellata dopo essere stata asfaltata»
Ma i lavori di completo ripristino sono già a carico dell'azienda responsabile dei lavori
Bitonto - giovedì 20 febbraio 2020
7.18
«Come al solito, la mano sinistra della nostra amministrazione comunale non sa quel che fa la destra: pochi giorni dopo essere stato completamente riasfaltato, lo stesso tratto di strada viene perforato per installare la fibra ottica. Succede in via Traetta, fra la scuola Caiati e l'incrocio con via Ricapito. Una situazione a dir poco paradossale, che fa giustamente inferocire residenti e utenti di un'arteria fra le più trafficate della città». È questa la denuncia arrivata nelle scorse ore dalla sezione locale di Forza Italia che si è scagliata contro i lavori in corso su una delle principali arterie di Bitonto.
«Quel che è peggio – aggiungono i forzisti – è che quel pezzo di manto stradale era stato finalmente ripristinato dopo anni di attese e lamentele per lo stato pietoso in cui era ridotto, pieno di buche, crepe e avvallamenti. Dopo i lavori appena eseguiti, ecco che a pochi giorni di distanza la strada viene di nuovo squarciata. E siamo punto e a capo. Ma possibile che non ci sia un minimo di capacità di programmazione nei lavori pubblici? È inconcepibile dover assistere alla distruzione di vie fresche d'asfalto, con sperpero di denaro pubblico e con enormi disagi per i cittadini, costretti a fare i conti con una viabilità spesso interrotta».
«Ancora una volta – contesta il consigliere comunale Fi Carmela Rossiello – i bitontini sono vittime dell'assoluta mancanza di pianificazione, della sciatteria e della superficialità dell'amministrazione Abbaticchio, che con la giustificazione di dover installare la fibra ottica sta letteralmente sfregiando il manto stradale cittadino. Per chi guida, ma anche per i pedoni e soprattutto per le persone con ridotta capacità motoria, percorrere le vie di Bitonto è diventato un vero calvario».
La rabbia dei forzisti, però, si scontra con alcune circostanze note da tempo. Perchè in realtà, come già spiegato in una conferenza stampa ad ottobre scorso, il completo ripristino del manto stradale è a carico dell'azienda che sta eseguendo i lavori che, secondo la convenzione stipulata col comune di Bitonto, si accollerà, attraverso un sistema di compensazioni, i costi del ripristino totale nei tratti in cui gli operai sono intervenuti ma anche su altre strade individuate dall'amministrazione comunale. Una convenzione che va in ogni caso solo a rafforzare una legge nazionale già in vigore da tempo, il "Decreto scavi", che obbliga le società responsabili dei lavori a riasfaltare interamente le arterie stradali in cui sia necessario scavare se queste sono state asfaltate da meno di 12 mesi. Esattamente come accaduto in via Traetta che sarà quindi riasfaltata senza aggravi a spese del contribuente.
«Quel che è peggio – aggiungono i forzisti – è che quel pezzo di manto stradale era stato finalmente ripristinato dopo anni di attese e lamentele per lo stato pietoso in cui era ridotto, pieno di buche, crepe e avvallamenti. Dopo i lavori appena eseguiti, ecco che a pochi giorni di distanza la strada viene di nuovo squarciata. E siamo punto e a capo. Ma possibile che non ci sia un minimo di capacità di programmazione nei lavori pubblici? È inconcepibile dover assistere alla distruzione di vie fresche d'asfalto, con sperpero di denaro pubblico e con enormi disagi per i cittadini, costretti a fare i conti con una viabilità spesso interrotta».
«Ancora una volta – contesta il consigliere comunale Fi Carmela Rossiello – i bitontini sono vittime dell'assoluta mancanza di pianificazione, della sciatteria e della superficialità dell'amministrazione Abbaticchio, che con la giustificazione di dover installare la fibra ottica sta letteralmente sfregiando il manto stradale cittadino. Per chi guida, ma anche per i pedoni e soprattutto per le persone con ridotta capacità motoria, percorrere le vie di Bitonto è diventato un vero calvario».
La rabbia dei forzisti, però, si scontra con alcune circostanze note da tempo. Perchè in realtà, come già spiegato in una conferenza stampa ad ottobre scorso, il completo ripristino del manto stradale è a carico dell'azienda che sta eseguendo i lavori che, secondo la convenzione stipulata col comune di Bitonto, si accollerà, attraverso un sistema di compensazioni, i costi del ripristino totale nei tratti in cui gli operai sono intervenuti ma anche su altre strade individuate dall'amministrazione comunale. Una convenzione che va in ogni caso solo a rafforzare una legge nazionale già in vigore da tempo, il "Decreto scavi", che obbliga le società responsabili dei lavori a riasfaltare interamente le arterie stradali in cui sia necessario scavare se queste sono state asfaltate da meno di 12 mesi. Esattamente come accaduto in via Traetta che sarà quindi riasfaltata senza aggravi a spese del contribuente.