Scuola e Lavoro
Fiammetta Borsellino racconta suo padre Paolo ai ragazzi di Bitonto
Ricci: «Emozionante racconto. Lui, un magistrato che non ha mai smesso di credere nell’umanità»
Bitonto - giovedì 7 novembre 2024
Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo Borsellino, giudice antimafia trucidato a Palermo, in via D'Amelio, il 19 luglio 1992, è stata ospite nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile nella giornata di ieri, 6 novembre.
È stata questa l'occasione per parlare di contrasto alla mafia e di giustizia sociale, come solo una donna profondamente colpita può fare. Un momento toccante quello che l'ha vista incrociare gli sguardi e rispondere alle domande dei ragazzi e delle ragazze del Liceo "Sylos" di Bitonto. Un momento di altissima formazione a cui ha partecipato anche il sindaco Francesco Paolo Ricci.
Il primo cittadino, attraverso le sue pagine social, ha voluto rimarcare alcuni aspetti dell'incontro: «Ho avuto l'onore - ha scritto il primo cittadino - di incontrare Fiammetta Borsellino, che con il cuore e la voce di una figlia ci ha permesso di avvicinarci ancora di più alla figura di suo padre, Paolo Borsellino. Nel raccontare ai ragazzi del Liceo Sylos la storia di un uomo che ha sacrificato tutto per la giustizia e la dignità della nostra terra, Fiammetta ha trasformato il ricordo in una lezione di vita. Non solo una testimonianza, ma un atto d'amore e di responsabilità verso la memoria e la giustizia. L'incontro, organizzato nella Sala degli Specchi del Comune di Bitonto, è stato un momento carico di emozione e intensità.
Gli studenti, con sensibilità e partecipazione, hanno accolto le parole di Fiammetta, facendo propria la storia di un magistrato che non ha mai smesso di credere nell'umanità - è stata la sottolineatura di Ricci - , anche nei momenti più difficili. Insieme, abbiamo condiviso la consapevolezza che la memoria non è solo un omaggio al passato, ma un impegno verso il futuro, una promessa di costruire una società più giusta e libera.
A Fiammetta, ai giovani e a tutti coloro che oggi hanno ascoltato e riflettuto, va il mio ringraziamento. Bitonto è e sarà sempre grata a chi, come Paolo Borsellino, ci ha mostrato che il coraggio e la determinazione possono fare la differenza. È nostro compito continuare a custodire e tramandare il valore della legalità, affinché le nuove generazioni possano crescere con la speranza di un domani migliore
È stata questa l'occasione per parlare di contrasto alla mafia e di giustizia sociale, come solo una donna profondamente colpita può fare. Un momento toccante quello che l'ha vista incrociare gli sguardi e rispondere alle domande dei ragazzi e delle ragazze del Liceo "Sylos" di Bitonto. Un momento di altissima formazione a cui ha partecipato anche il sindaco Francesco Paolo Ricci.
Il primo cittadino, attraverso le sue pagine social, ha voluto rimarcare alcuni aspetti dell'incontro: «Ho avuto l'onore - ha scritto il primo cittadino - di incontrare Fiammetta Borsellino, che con il cuore e la voce di una figlia ci ha permesso di avvicinarci ancora di più alla figura di suo padre, Paolo Borsellino. Nel raccontare ai ragazzi del Liceo Sylos la storia di un uomo che ha sacrificato tutto per la giustizia e la dignità della nostra terra, Fiammetta ha trasformato il ricordo in una lezione di vita. Non solo una testimonianza, ma un atto d'amore e di responsabilità verso la memoria e la giustizia. L'incontro, organizzato nella Sala degli Specchi del Comune di Bitonto, è stato un momento carico di emozione e intensità.
Gli studenti, con sensibilità e partecipazione, hanno accolto le parole di Fiammetta, facendo propria la storia di un magistrato che non ha mai smesso di credere nell'umanità - è stata la sottolineatura di Ricci - , anche nei momenti più difficili. Insieme, abbiamo condiviso la consapevolezza che la memoria non è solo un omaggio al passato, ma un impegno verso il futuro, una promessa di costruire una società più giusta e libera.
A Fiammetta, ai giovani e a tutti coloro che oggi hanno ascoltato e riflettuto, va il mio ringraziamento. Bitonto è e sarà sempre grata a chi, come Paolo Borsellino, ci ha mostrato che il coraggio e la determinazione possono fare la differenza. È nostro compito continuare a custodire e tramandare il valore della legalità, affinché le nuove generazioni possano crescere con la speranza di un domani migliore