Cronaca
Finta dipendente Inps truffa due anziani a Bitonto
Sottratto l'intero importo della pensione. «Terrorizzate» le vittime
Bitonto - giovedì 8 marzo 2018
10.11
Quando quella donna di mezza di età con i capelli ricci, dall'espressione affabile e dai modi gentili si è presentata alla loro porta dicendo di essere una dipendente dell'Inps e che avrebbe dovuto controllare alcuni documenti non avrebbero potuto immaginare che quella visita si sarebbe presto trasformata in un incubo. Purtroppo davanti a loro si era presentata una truffatrice seriale e ben presto ne avrebbero pagato le conseguenze. È accaduto negli scorsi giorni a Bitonto, dove una coppia di 87enni è rimasta vittima di una truffa che è costato loro l'intero importo della pensione di cui vivevano.
La donna ha suonato alla porta con una scusa, adducendo poi di avere necessità di controllare il taglio delle banconote con cui era stata pagata la pensione. Una volta consegnata la busta col denaro la truffatrice è riuscita a sostituire i soldi con dei pezzi di carta. Storditi dalle richieste e dalle minacce i due anziani sono anche stati sul punto di rivelare dove erano nascosti i monili di oro che possedevano. Forse l'agitazione delle vittime e le lacrime della donna ormai terrorizzata peraltro costretta anche su una carrozzella hanno dissuaso la truffatrice dal portare a completo compimento il suo intento, lasciando in tutta fretta l'appartamento in cui era entrata.
«Da quel momento i miei zii sono terrorizzati – ha detto una delle nipoti delle vittime che ha raccontato l'accaduto preoccupandosi anche che fosse esposta denuncia – mia zia piange ininterrottamente. Adesso è importante che tutti gli anziani siano messi al corrente di questo pericolo e che non aprano mai a nessuno sconosciuto»
La donna ha suonato alla porta con una scusa, adducendo poi di avere necessità di controllare il taglio delle banconote con cui era stata pagata la pensione. Una volta consegnata la busta col denaro la truffatrice è riuscita a sostituire i soldi con dei pezzi di carta. Storditi dalle richieste e dalle minacce i due anziani sono anche stati sul punto di rivelare dove erano nascosti i monili di oro che possedevano. Forse l'agitazione delle vittime e le lacrime della donna ormai terrorizzata peraltro costretta anche su una carrozzella hanno dissuaso la truffatrice dal portare a completo compimento il suo intento, lasciando in tutta fretta l'appartamento in cui era entrata.
«Da quel momento i miei zii sono terrorizzati – ha detto una delle nipoti delle vittime che ha raccontato l'accaduto preoccupandosi anche che fosse esposta denuncia – mia zia piange ininterrottamente. Adesso è importante che tutti gli anziani siano messi al corrente di questo pericolo e che non aprano mai a nessuno sconosciuto»