Politica
Foibe, Damascelli a Bari nel ricordo di Norma Cossetto
Il consigliere comunale bitontino ha presenziato venerdì 10 febbraio all'intitolazione di una piazzetta del Villaggio Trieste
Bitonto - domenica 12 febbraio 2023
Violentata ripetutamente dai partigiani comunisti jugoslavi, poi uccisa nei pressi della foiba di Villa Surani.
È stata questa la triste fine di Norma Cossetto, studentessa istriana del villaggio di Visignano, trucidata tra il 4 ed il 5 ottobre del 1943. A lei ed a quanti subirono le atrocità sul versante orientale dopo l'armistizio e poi la fine della Seconda Guerra Mondiale, il Comune di Bari ha intitolato una piazzetta, in quel villaggio Trieste che tutt'oggi ospita gli eredi di quella immane tragedia che fu l'esodo istriano-giuliano-dalmata (circa 300mila persone scacciate dalla loro terra perché italiani).
Presente alla cerimonia di venerdì 10 febbraio c'era l'ex consigliere regionale ed oggi consigliere comunale bitontino, Domenico Damascelli, il quale ha voluto sottolineare l'importanza di quella cerimonia: «Al Villaggio Trieste di Bari - ha scritto in una nota - abbiamo ricordato i Martiri delle Foibe affinché non sia mai dimenticato l'eccidio perpetrato dal regime comunista titino, che, con tanta ferocia, ha falcidiato la vita di migliaia di italiani, infoibati nelle profonde cavità carsiche dell'Istria, della Dalmazia e della Venezia-Giulia.
Da oggi Bari, e spero che lo facciano anche tanti altri Comuni, ha una piazzetta dedicata a Norma Cossetto, una giovane uccisa a soli 23 anni perché si rifiutò di aderire al movimento partigiano».
Il pensiero va a coloro i quali ormai stanno invecchiando ed i cui ricordi bisogna riportare alla luce, evitando che quei massacri cadano nel dimenticatoio o siano solo occasione per propaganda politica di parte. Bitonto nei prossimi giorni ospiterà una conferenza al Sancti Nicolai Convivium, inserita nel programma "Memento!" e speriamo possa presto dedicare strade o piazze ai martiri delle foibe.
È stata questa la triste fine di Norma Cossetto, studentessa istriana del villaggio di Visignano, trucidata tra il 4 ed il 5 ottobre del 1943. A lei ed a quanti subirono le atrocità sul versante orientale dopo l'armistizio e poi la fine della Seconda Guerra Mondiale, il Comune di Bari ha intitolato una piazzetta, in quel villaggio Trieste che tutt'oggi ospita gli eredi di quella immane tragedia che fu l'esodo istriano-giuliano-dalmata (circa 300mila persone scacciate dalla loro terra perché italiani).
Presente alla cerimonia di venerdì 10 febbraio c'era l'ex consigliere regionale ed oggi consigliere comunale bitontino, Domenico Damascelli, il quale ha voluto sottolineare l'importanza di quella cerimonia: «Al Villaggio Trieste di Bari - ha scritto in una nota - abbiamo ricordato i Martiri delle Foibe affinché non sia mai dimenticato l'eccidio perpetrato dal regime comunista titino, che, con tanta ferocia, ha falcidiato la vita di migliaia di italiani, infoibati nelle profonde cavità carsiche dell'Istria, della Dalmazia e della Venezia-Giulia.
Da oggi Bari, e spero che lo facciano anche tanti altri Comuni, ha una piazzetta dedicata a Norma Cossetto, una giovane uccisa a soli 23 anni perché si rifiutò di aderire al movimento partigiano».
Il pensiero va a coloro i quali ormai stanno invecchiando ed i cui ricordi bisogna riportare alla luce, evitando che quei massacri cadano nel dimenticatoio o siano solo occasione per propaganda politica di parte. Bitonto nei prossimi giorni ospiterà una conferenza al Sancti Nicolai Convivium, inserita nel programma "Memento!" e speriamo possa presto dedicare strade o piazze ai martiri delle foibe.