Forte scossa di terremoto in Lombardia: la testimonianza di due bitontini

Forte scossa di terremoto avvertita questa mattina, 18 dicembre, alle 11.34, in diverse zone della Lombardia, di intensità pari a 4.4 della scala Richter. L'epicentro è stato registrato a Bonate di Sotto, nella bergamasca, a 26 chilometri di profondità. Secondo l'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, vi sarebbe stata una seconda oscillazione alle 11.57 di magnitudo nettamente inferiore, pari al 2.2.

Tanta gente, non solo nelle province di Bergamo e Brescia, ma anche a Milano, è uscita in strada dopo aver avvertito nitidamente la prima scossa. Non si registrano, al momento, danni a persone, ma la paura è stata tanta. Vi è stato tuttavia il crollo di un vecchio stabile nel comune di Olgiate Molgora, in provincia di Lecco. Tante le chiamate al 118 in tutte le province della regione.

LE TESTIMONIANZE

In Lombardia risiedono centinaia di bitontini, partiti per lavoro. Tra di essi anche Matteo Vacca, docente di italiano e storia in un liceo di Presezzo, in provincia di Bergamo: «Ero in classe ed all'improvviso ha iniziato a tremare il pavimento - ci ha detto - ed ho subito fatto mettere i ragazzi sotto i banchi. Poi istintivamente mi sono affacciato nei corridoi e tutti avevano sentito distintamente la scossa. Ma per fortuna non è successo nulla di grave, né a persone né alla struttura. Non è stata decisa l'evacuazione dell'istituto - ha quindi confermato il prof. Vacca -, decisione che peraltro non mi ha trovato favorevole, ma che spetta solo ai dirigenti. Stiamo bene, ma abbiamo avuto certamente molta paura ed è stato davvero brutto».

Nell'hinterland meneghino in queste ore si trova anche la nostra Federica Monte, che ha raggiunto sua sorella Marina a Cusano Milanino. «La scossa è stata veramente forte e mia sorella mi ha raccontato che, da quando risiede in Lombardia, non ha mai avvertito una oscillazione di tale intensità. Eravamo intente a farci un caffè e ad un certo punto il divano ha iniziato a muoversi - ci ha raccontato -. Non avevo ben compreso cosa stesse accadendo, ma poi ho visto oscillare l'albero di Natale ed il tutto non è durato poco, ma diversi secondi. Nello stabile c'è stato un momento di confusione e siamo usciti sul balcone quando la scossa è terminata. Poi per fortuna la situazione è rientrata, anche se vi sono ancora scosse di assestamento».