Politica
Forza Italia presenta il Comitato di salvataggio per la sanità pugliese. Tra i membri il bitontino Gaetano Bufano
Damascelli: «Uno strumento nelle mani dei pazienti per migliorare il settore»
Bitonto - martedì 31 ottobre 2017
10.08
Si chiama «Comitato di Salvataggio per la Sanità Pugliese» e intende tutelare i diritti dei pazienti alle prese con i disservizi del settore. È l'iniziativa del gruppo regionale di Forza Italia che, dopo averlo annunciato alla stampa nei giorni scorsi, ha completato l'organigramma necessario a far funzionare il neonato comitato, fra cui figura anche il medico bitontino, Gaetano Bufano. Per il capogruppo Nino Marmo, si tratta di «un nucleo ristretto di professionisti assolutamente liberi da ogni vincolo di appartenenza politica, per operare in sinergia con il Gruppo consiliare nei momenti di approfondimento delle scelte politiche e delle opzioni strategiche più rilevanti per la salute di tutti i cittadini pugliesi. Siamo sicuri che tali professionalità guidate dal professor Rosario Polizzi potranno supportare ed agevolare l'attività della Commissione sanità e dell'intero Consiglio regionale».
«Un contributo fattivo con professionalità che mettono al servizio della Regione competenza ed esperienza in materia sanitaria – ha commentato lo stesso Polizzi - trattasi di quella che in gergo tecnico si definisce "second opinio". Per la prima volta si costituisce una associazione di autentico volontariato con l'unico e chiaro obiettivo di contribuire a trasformare la sanità pugliese in una buona sanità e non solo a parole».
Giandiego Gatta ha sottolineato che «la salute non è di destra o di sinistra. Questo Comitato sarà funzionale al miglioramento della sanità sui temi specifici e le criticità di questo universo per il quale al momento non esiste una visione sistemica, di insieme».
Secondo Domenico Damascelli, la situazione di fanalino di coda della sanità pugliese è dovuta anche «alla assenza di un assessore al ramo. Un'assenza pesante generata da una pessima strategia di pesi e contrappesi politici all'interno della maggiorana. Molte nostra iniziative pure approvate in Consiglio regionale, rimangono lettera morta, una chimera nel cassetto. Attraverso questo comitato intendiamo offrire al cittadino una proposta concreta per migliorare questo settore così importante per la vita dei cittadino pugliesi».
La consigliera Francesca Franzoso ha ricordato la sua iniziativa legislativa di contributo agli ammalati di cancro per l'acquisto di parrucche. 600 mila euro di budget e 300 euro a richiesta. «Un sussidio importante in un momento di fragilità – ha detto l'esponente di FI - una legge tanto importante quanto poco pubblicizzata. Infatti i dati sono desolanti: a Foggia su 24 richieste 9 liquidazioni, a Brindisi su 24 richieste 3 liquidazioni, a Lecce su 34 richieste zero liquidazioni e d a Taranto su 18 richieste o liquidazioni."Ho inviato una pec alle Asl – ha concluso Franzoso – per fare in modo che aumenti la conoscenza e quindi l'utilizzazione di questa importante legge a sostegno dei malati oncologici»
«Un contributo fattivo con professionalità che mettono al servizio della Regione competenza ed esperienza in materia sanitaria – ha commentato lo stesso Polizzi - trattasi di quella che in gergo tecnico si definisce "second opinio". Per la prima volta si costituisce una associazione di autentico volontariato con l'unico e chiaro obiettivo di contribuire a trasformare la sanità pugliese in una buona sanità e non solo a parole».
Giandiego Gatta ha sottolineato che «la salute non è di destra o di sinistra. Questo Comitato sarà funzionale al miglioramento della sanità sui temi specifici e le criticità di questo universo per il quale al momento non esiste una visione sistemica, di insieme».
Secondo Domenico Damascelli, la situazione di fanalino di coda della sanità pugliese è dovuta anche «alla assenza di un assessore al ramo. Un'assenza pesante generata da una pessima strategia di pesi e contrappesi politici all'interno della maggiorana. Molte nostra iniziative pure approvate in Consiglio regionale, rimangono lettera morta, una chimera nel cassetto. Attraverso questo comitato intendiamo offrire al cittadino una proposta concreta per migliorare questo settore così importante per la vita dei cittadino pugliesi».
La consigliera Francesca Franzoso ha ricordato la sua iniziativa legislativa di contributo agli ammalati di cancro per l'acquisto di parrucche. 600 mila euro di budget e 300 euro a richiesta. «Un sussidio importante in un momento di fragilità – ha detto l'esponente di FI - una legge tanto importante quanto poco pubblicizzata. Infatti i dati sono desolanti: a Foggia su 24 richieste 9 liquidazioni, a Brindisi su 24 richieste 3 liquidazioni, a Lecce su 34 richieste zero liquidazioni e d a Taranto su 18 richieste o liquidazioni."Ho inviato una pec alle Asl – ha concluso Franzoso – per fare in modo che aumenti la conoscenza e quindi l'utilizzazione di questa importante legge a sostegno dei malati oncologici»