Cronaca
Fototrappole per scovare gli incivili: 130 multe in 4 mesi
15 i dispositivi della Polizia Provinciale: gli sporcaccioni immortalati sono stati identificati
Bitonto - lunedì 9 agosto 2021
Prosegue l'attività di controllo della Polizia Metropolitana di Bari per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti sulle strade provinciali. Negli ultimi 4 mesi, grazie alle telecamere installate nelle zone più critiche del territorio, sono state elevate oltre 130 sanzioni.
Sono 15 le fototrappole noleggiate dalla Polizia Metropolitana, coordinata dal comandante Maria Centrone, al fine di prevenire, contrastare e di reprimere i fenomeni di abbandono dei rifiuti lungo le strade. Un'attività su cui si concentra il lavoro di una sezione operativa del corpo di Polizia Metropolitana dotata di specifiche competenze e risorse strumentali.
Sono stati esaminati 124 giorni di registrazione per ogni fototrappola installata, 70 file di controllo al giorno per complessivi 6.280 file e 20 ore di registrazione quotidiana per un totale di 49.600 ore per ogni fototrappola. Le telecamere vengono continuamente spostate dopo l'individuazione e la localizzazione dei siti interessati all'abbandono dei rifiuti con un'attenta ricognizione dei luoghi, al fine di evitare il danneggiamento da parte di mezzi agricoli e automobili o il furto delle stesse.
«Il contrasto all'abbandono dei rifiuti è una delle attività di prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale in cui è impegnata la Polizia Metropolitana - spiega il comandante Centrone -. Si tratta di un fenomeno che non accenna a diminuire». Attualmente sul territorio metropolitano sono stati individuati 40 siti classificati di I livello e II livello in relazione alla criticità, all'epoca dell'abbandono dei rifiuti e all'ampiezza della zona interessata.
Le aree più a rischio sono quelle in prossimità di campi, soprattutto incolti, che rappresentano un ulteriore fattore che può provocare, alimentare incendi oppure situazioni di pericolo. Grazie alle immagini girate lungo le strade provinciali, che nello specifico interessano i comuni di Bitritto, Cassano, Grumo Appula, Binetto, Acquaviva, Putignano, Adelfia e Modugno, è stato possibile risalire all'identità dei trasgressori che sono stati sanzionati.
Si tratta persone che a qualsiasi ora della giorno si disfano di vecchi mobili o elettrodomestici nei pressi di sottovia, lanciano sacchi di immondizia dal finestrino dell'auto in corsa lungo le strade provinciali, abbandonano materiale di risulta in piazzole di sosta senza un minimo senso di civiltà.
Sono 15 le fototrappole noleggiate dalla Polizia Metropolitana, coordinata dal comandante Maria Centrone, al fine di prevenire, contrastare e di reprimere i fenomeni di abbandono dei rifiuti lungo le strade. Un'attività su cui si concentra il lavoro di una sezione operativa del corpo di Polizia Metropolitana dotata di specifiche competenze e risorse strumentali.
Sono stati esaminati 124 giorni di registrazione per ogni fototrappola installata, 70 file di controllo al giorno per complessivi 6.280 file e 20 ore di registrazione quotidiana per un totale di 49.600 ore per ogni fototrappola. Le telecamere vengono continuamente spostate dopo l'individuazione e la localizzazione dei siti interessati all'abbandono dei rifiuti con un'attenta ricognizione dei luoghi, al fine di evitare il danneggiamento da parte di mezzi agricoli e automobili o il furto delle stesse.
«Il contrasto all'abbandono dei rifiuti è una delle attività di prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale in cui è impegnata la Polizia Metropolitana - spiega il comandante Centrone -. Si tratta di un fenomeno che non accenna a diminuire». Attualmente sul territorio metropolitano sono stati individuati 40 siti classificati di I livello e II livello in relazione alla criticità, all'epoca dell'abbandono dei rifiuti e all'ampiezza della zona interessata.
Le aree più a rischio sono quelle in prossimità di campi, soprattutto incolti, che rappresentano un ulteriore fattore che può provocare, alimentare incendi oppure situazioni di pericolo. Grazie alle immagini girate lungo le strade provinciali, che nello specifico interessano i comuni di Bitritto, Cassano, Grumo Appula, Binetto, Acquaviva, Putignano, Adelfia e Modugno, è stato possibile risalire all'identità dei trasgressori che sono stati sanzionati.
Si tratta persone che a qualsiasi ora della giorno si disfano di vecchi mobili o elettrodomestici nei pressi di sottovia, lanciano sacchi di immondizia dal finestrino dell'auto in corsa lungo le strade provinciali, abbandonano materiale di risulta in piazzole di sosta senza un minimo senso di civiltà.