Politica
Franceschini: «La cultura è il migliore antidoto alla violenza e alla criminalità»
Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo interviene sull'omicidio di Anna Rosa Tarantino
Bitonto - martedì 2 gennaio 2018
14.41
«La riposta del sindaco Abbaticchio e dell'intera comunità di Bitonto ci confermano che queste scelte valgono anche a livello locale e che la mafia, come il terrorismo, si combatte anche investendo in bellezza e conoscenza».
Con queste parole il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini è intervenuto per commentare l'omicidio di Anna Rosa Tarantino, l'84enne uccisa per sbaglio a Bitonto durante un conflitto a fuoco tra bande. «La cultura è il migliore antidoto alla violenza e alla criminalità – ha detto Franceschini - negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinascita civile che ha visto nell'investimento culturale il suo elemento centrale».
«Dopo i vili attacchi terroristici al Bataclan – ha ricordato il ministro - con il governo Renzi prendemmo una decisione netta: al potenziamento degli investimenti in sicurezza doveva corrispondere il potenziamento degli investimenti in cultura perché è importante difendere le persone, difendere le città ma è anche fondamentale investire in conoscenza. La crescita culturale e civile sono il migliore antidoto alle violenze e all'illegalità».
Con queste parole il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini è intervenuto per commentare l'omicidio di Anna Rosa Tarantino, l'84enne uccisa per sbaglio a Bitonto durante un conflitto a fuoco tra bande. «La cultura è il migliore antidoto alla violenza e alla criminalità – ha detto Franceschini - negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinascita civile che ha visto nell'investimento culturale il suo elemento centrale».
«Dopo i vili attacchi terroristici al Bataclan – ha ricordato il ministro - con il governo Renzi prendemmo una decisione netta: al potenziamento degli investimenti in sicurezza doveva corrispondere il potenziamento degli investimenti in cultura perché è importante difendere le persone, difendere le città ma è anche fondamentale investire in conoscenza. La crescita culturale e civile sono il migliore antidoto alle violenze e all'illegalità».