Cronaca
Controlli nelle campagne tra Bitonto e Giovinazzo: recuperata una Lancia Musa rubata
È stata rubata a Terlizzi e ritrovata dalle Guardie Campestri. Sul posto anche i Carabinieri
Bitonto - giovedì 11 ottobre 2018
8.53
Controlli a tappeto per prevenire e reprimere i furti di auto. Con questo piano operativo, ieri, le Guardie Campestri, in collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, sono state impegnate in una vasta attività di rastrellamento delle campagne giovinazzesi al confine con Bitonto.
Nel corso di una di queste attività ispettive, eseguite non senza difficoltà a causa della vasta estensione dell'agro e dello stato di semi-abbandono di alcuni fondi agricoli, gli uomini del Consorzio di via Gioia, giunti in località Cappella Evangelista, hanno scoperto, abilmente nascosta tra la vegetazione, una Lancia Musa risultata rubata a Terlizzi.
Dopo le verifiche del caso, l'autovettura rinvenuta dai vigilanti è stata restituita al legittimo proprietario. «Il nostro impegno - ha detto il presidente del Consorzio, Leo Magarelli - è finalizzato al contrasto dei reati predatori, soprattutto quello dei furti, ma anche a quello di rinvenire tali situazioni di illegalità all'interno delle campagne e delle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni».
Tra i compiti del Consorzio, infatti, c'è anche quello di «segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi in genere lungo le vie e le strade rurali percorse dal nostro personale di vigilanza».
Nel corso di una di queste attività ispettive, eseguite non senza difficoltà a causa della vasta estensione dell'agro e dello stato di semi-abbandono di alcuni fondi agricoli, gli uomini del Consorzio di via Gioia, giunti in località Cappella Evangelista, hanno scoperto, abilmente nascosta tra la vegetazione, una Lancia Musa risultata rubata a Terlizzi.
Dopo le verifiche del caso, l'autovettura rinvenuta dai vigilanti è stata restituita al legittimo proprietario. «Il nostro impegno - ha detto il presidente del Consorzio, Leo Magarelli - è finalizzato al contrasto dei reati predatori, soprattutto quello dei furti, ma anche a quello di rinvenire tali situazioni di illegalità all'interno delle campagne e delle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni».
Tra i compiti del Consorzio, infatti, c'è anche quello di «segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi in genere lungo le vie e le strade rurali percorse dal nostro personale di vigilanza».