Cronaca
Furti, riciclaggio e una rapina a Bitonto: 13 condannati per oltre 50 anni di carcere
Il colpo, il 1 aprile 2021, ai danni di un autotrasportatore che guidava un mezzo furgonato con frigo carico di prodotti alimentari
Bitonto - giovedì 27 luglio 2023
12.43
Tredici condanne per oltre cinquant'anni di reclusione: è l'esito della sentenza di primo grado, emessa dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Trani, Domenico Zeno, per l'indagine "On the road", condotta dai Carabinieri e conclusasi nel 2021 con l'esecuzione di un decreto di fermo nei confronti di 15 persone.
Dei quindici imputati - accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti d'auto, alla ricettazione e al riciclaggio dei pezzi di ricambio, ma anche di rapina a mano armata, quest'ultima avvenuta a Bitonto -, tredici sono stati condannati fra i 3 anni e 6 mesi ed i 4 anni con multe dai 4 ai 6mila euro. Tre, invece, «sono stati prosciolti dal reato di furto per sopravvenuta mancanza della querela - ha dichiarato Renato Nitti -. È uno degli effetti della riforma Cartabia».
In due mesi, da marzo a maggio 2021, le indagini degli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore di Trani, Maria Isabella Scamarcio, hanno documentato 22 furti d'auto, con il contestuale riciclaggio dei pezzi tagliati, nonché una rapina a mano armata avvenuta il primo aprile 2021 sulla strada provinciale 231, a Bitonto, quando cinque di loro - travisati e armati con un fucile - avrebbero sequestrato un autotrasportatore, sottraendo i prodotti alimentari trasportati nel furgone frigo.
Il gruppo criminale aveva collaudate procedure d'azione: vi era una squadra operativa, attiva quasi ogni notte incaricata dei furti delle auto, trasportate ad Andria, Barletta e Canosa. Varie squadre di tagliatori per cannibalizzarle e una di ricettatori che caricavano i pezzi nei furgoni per consegnarli nei depositi di Cerignola.
Dei quindici imputati - accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti d'auto, alla ricettazione e al riciclaggio dei pezzi di ricambio, ma anche di rapina a mano armata, quest'ultima avvenuta a Bitonto -, tredici sono stati condannati fra i 3 anni e 6 mesi ed i 4 anni con multe dai 4 ai 6mila euro. Tre, invece, «sono stati prosciolti dal reato di furto per sopravvenuta mancanza della querela - ha dichiarato Renato Nitti -. È uno degli effetti della riforma Cartabia».
In due mesi, da marzo a maggio 2021, le indagini degli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore di Trani, Maria Isabella Scamarcio, hanno documentato 22 furti d'auto, con il contestuale riciclaggio dei pezzi tagliati, nonché una rapina a mano armata avvenuta il primo aprile 2021 sulla strada provinciale 231, a Bitonto, quando cinque di loro - travisati e armati con un fucile - avrebbero sequestrato un autotrasportatore, sottraendo i prodotti alimentari trasportati nel furgone frigo.
Il gruppo criminale aveva collaudate procedure d'azione: vi era una squadra operativa, attiva quasi ogni notte incaricata dei furti delle auto, trasportate ad Andria, Barletta e Canosa. Varie squadre di tagliatori per cannibalizzarle e una di ricettatori che caricavano i pezzi nei furgoni per consegnarli nei depositi di Cerignola.