Cronaca
Furto all'associazione che si occupa di anziani e disabili
I volontari di Angeli della Vita, molto attiva a Bitonto, chiedono aiuto ai residenti: «Segnalate movimenti sospetti»
Bitonto - martedì 13 agosto 2019
10.27
Un furto ai danni di persone deboli e indifese, che sottolinea il "coraggio" dei malviventi della zona. Brutta disavventura per i volontari di Angeli della Vita, associazione con sede a Giovinazzo ma molto attiva nel comune di Bitonto, dove da tempo ormai si dedica al sostegno di anziani e soggetti con disabilità: ignoti, infatti, sono entrati nella tensostruttura messa a disposizione dei volontari dal Gal Nuovo Fior d'Olivi per la Biblioteca-Giardino, facendo razzia di tutto quello che hanno trovato. Essenzialmente gli strumenti usati per le attività di giardinaggio di disabili e volontari: scorte nuovissime di abbigliamento idoneo, comprese le scarpe antinfortunistiche e tantissime attrezzature nuovissime non ancora utilizzate. Sparita anche la nuova zappatrice pagata a rate con grande sacrificio da parte di tutti.
Sull'episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Molfetta e quelli della Stazione di Giovinazzo.
Intanto la presidente dell'associazione, Maria Antonia Lo Giudice, ha chiesto ai residenti del quartiere Immacolata dove si è perpetrato il furto di segnalare eventuali movimenti sospetti registrati al numero 080.394.20.10, anche in forma anonima, per consentire alle forze dell'ordine di identificare i responsabili.
«Se ci sarà collaborazione – hanno detto la presidente e il fondatore dell'associazione, Pino Tulipani, oggi Garante regionale per i diritti dei disabili - continueremo a servire con amore e pubblicamente questo territorio».
Sull'episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Molfetta e quelli della Stazione di Giovinazzo.
Intanto la presidente dell'associazione, Maria Antonia Lo Giudice, ha chiesto ai residenti del quartiere Immacolata dove si è perpetrato il furto di segnalare eventuali movimenti sospetti registrati al numero 080.394.20.10, anche in forma anonima, per consentire alle forze dell'ordine di identificare i responsabili.
«Se ci sarà collaborazione – hanno detto la presidente e il fondatore dell'associazione, Pino Tulipani, oggi Garante regionale per i diritti dei disabili - continueremo a servire con amore e pubblicamente questo territorio».