Cultura, Eventi e Spettacolo
Galà della focaccia a Bitonto: la videopresentazione di Abbaticchio e Carlucci
Il sindaco di Acquaviva porta la cipolla “regina” del suo paese per abbinarla al gusto della focaccia bitontina
Bitonto - martedì 31 luglio 2018
11.53
Matrimonio d'eccezione oggi a Bitonto, dove la focaccia di Bitonto sposerà la cipolla di Acquaviva delle Fonti. Lo scenario per il "ricevimento" di questo sposalizio è il centro storico della città dell'ulivo, dove il Parco delle Arti offrirà la possibilità di degustare i prodotti tipici della cucina bitontina e della tradizione acquavivese. Protagonisti indiscussi i forni medioevali presenti tra i vicoli della città vecchia. Molto più che semplici panifici, sono costruiti in pietra e riescono a raggiungere temperature di 800 gradi, producendo pane e focaccia di incredibile qualità e fragranza.
Un'occasione per riconnettersi alle radici della terra degli ulivi, ma soprattutto per favorirne la conoscenza anche ai turisti che, per l'occasione, non potranno rifiutare un assaggio della tradizionale ruota di focaccia.
Senza aver mai stravolto la tradizionale ricetta di farina, sale, pomodori ed olio, rigorosamente extravergine d'oliva, la focaccia diventa negli anni il marchio di fabbrica di una cultura che, con il tempo, ha esportato un prodotto amato oltre i confini regionali.
«Pur non essendo ancora partiti con le attività della nuova programmazione – ha detto Antonio Saracino, Presidente Gal Nuovo Fior d'Olivi - siamo stati coinvolti dal Comune per costruire una rete con ristoratori e panifici storici della città che intendiamo esportare nei prossimi mesi. Voglio ringraziare per la disponibilità i ristoratori bitontini (Patriarca, Sale in Zucca, Rerum, Morna, Gradisca, Coenobium, Torrione dei Sapori, Liló, Camera a Sud, Corvotorvo, Caveau) e i proprietari dei panifici storici (Antico Forno San Giovanni, Panificio Antico Carlucci, Panificio San Domenico) per aver facilitato la costituzione di questo itinerario del gusto alla base di focaccia e olio extravergine d'oliva».
«Sono convinto – ha concluso Saracino - che questa sinergia sia la strada giusta su cui il Gal Nuovo Fior d'Olivi sarà chiamata a lavorare nei prossimi mesi per favorire lo sviluppo turistico, economico ed occupazionale di Bitonto e degli altri Comuni del territorio».
Per promuovere l'iniziativa il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e il collega di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, entrambi appartenenti al "partito dei sindaci" Italia in Comune, sono stati protagonisti di un video in cui spiegano come nasce questo inconsueto "matrimonio".
Un'occasione per riconnettersi alle radici della terra degli ulivi, ma soprattutto per favorirne la conoscenza anche ai turisti che, per l'occasione, non potranno rifiutare un assaggio della tradizionale ruota di focaccia.
Senza aver mai stravolto la tradizionale ricetta di farina, sale, pomodori ed olio, rigorosamente extravergine d'oliva, la focaccia diventa negli anni il marchio di fabbrica di una cultura che, con il tempo, ha esportato un prodotto amato oltre i confini regionali.
«Pur non essendo ancora partiti con le attività della nuova programmazione – ha detto Antonio Saracino, Presidente Gal Nuovo Fior d'Olivi - siamo stati coinvolti dal Comune per costruire una rete con ristoratori e panifici storici della città che intendiamo esportare nei prossimi mesi. Voglio ringraziare per la disponibilità i ristoratori bitontini (Patriarca, Sale in Zucca, Rerum, Morna, Gradisca, Coenobium, Torrione dei Sapori, Liló, Camera a Sud, Corvotorvo, Caveau) e i proprietari dei panifici storici (Antico Forno San Giovanni, Panificio Antico Carlucci, Panificio San Domenico) per aver facilitato la costituzione di questo itinerario del gusto alla base di focaccia e olio extravergine d'oliva».
«Sono convinto – ha concluso Saracino - che questa sinergia sia la strada giusta su cui il Gal Nuovo Fior d'Olivi sarà chiamata a lavorare nei prossimi mesi per favorire lo sviluppo turistico, economico ed occupazionale di Bitonto e degli altri Comuni del territorio».
Per promuovere l'iniziativa il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e il collega di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, entrambi appartenenti al "partito dei sindaci" Italia in Comune, sono stati protagonisti di un video in cui spiegano come nasce questo inconsueto "matrimonio".