Territorio e Ambiente
Gelate: il decreto legge arriva in extremis grazie a Centinaio
Modificato “al volo” il testo del provvedimento. Esultano i gilet arancioni. Critico il consigliere regionale Damascelli (FI)
Bitonto - venerdì 8 marzo 2019
16.07
Dopo i dubbi e la presa di posizione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di due giorni fa, per la volontà del Governo di trasformare il decreto legge antixylella e antigelate in disegno di legge, arriva la la schiarita da Roma e gli agricoltori possono tirare un sospiro di sollievo. Ieri in serata infatti il Consiglio dei ministri ha approvato il documento urgente che affronta diverse emergenze in Agricoltura, dalla Xylella, alle gelate, al latte. Il provvedimento era annunciato nell'ordine del giorno del Cdm come un disegno di legge per il "rilancio dei settori agricoli in crisi" e il "sostegno alle imprese colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale". Invece, a quanto si apprende, il governo, su proposta del ministro Gian Marco Centinaio, ha deciso di dare il via libera al testo come decreto legge, modificando al volo il provvedimento che stava per essere discusso.
Grande soddisfazione da parte di tutto il mondo agricolo, rappresentato durante la dura protesta contro il Governo dai gilet arancioni, scesi in piazza prima in Puglia e poi direttamente a Roma, dove hanno sfilato in 5mila per chiedere interventi urgenti in materia.
«Il Decreto Legge è realtà – scrivono da Italia Olivicola - finalmente risposte per le aziende messe in ginocchio dalle gelate, finalmente può iniziare una lotta seria alla catastrofe xylella. E adesso sotto con l'Unione Europea: servono 500 milioni di euro almeno per far ripartire le aziende olivicole ed i frantoi del Salento, occorre snellire la burocrazia contro questo maledetto batterio! Forza!».
«L'approvazione del decreto legge sulle emergenze xylella e gelate - ha detto il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli - è un grande successo dei gilet arancioni, questo straordinario movimento della terra che ha unito gli agricoltori della Puglia, dal Salento alla Capitanata, nonostante i maldestri tentativi di qualcuno di spaccare questo fronte compatto, e che è riuscito a riportare l'olivicoltura al centro dell'agenda politica italiana. Desidero ringraziare il Ministro Gian Marco Centinaio, la Sottosegretaria Alessandra Pesce e tutti coloro che hanno lavorato sodo per dare risposte al nostro settore. La fiducia riposta in loro è stata ripagata».
«È giusto ringraziare, per quel che riguarda questa partita, anche il Presidente Emiliano e l'assessore Di Gioia che si sono impegnati per raggiungere i risultati - ha continuato Spagnoletti Zeuli - A loro chiediamo tre cose ben precise: innanzitutto di iniziare a contrastare la xylella seriamente, non solo a parole, perché il tempo è abbondantemente scaduto, di stanziare i fondi promessi extra Psr per le misure strutturali del PSR a favore delle aziende agricole e di immettere, come promesso, risorse regionali a favore degli agricoltori colpiti dalle emergenze».
"Adesso attendiamo l'arrivo in Puglia del Ministro Gian Marco Centinaio per ringraziarlo nella nostra terra e per celebrare questo risultato e, allo stesso tempo, siamo pronti nei prossimi giorni ad incontrare il Ministro Di Maio per definire con lui possibili soluzioni per gli operai agricoli e i frantoi inoperosi a causa delle gelate e della xylella", ha concluso Spagnoletti Zeuli.
I RISULTATI OTTENUTI DAI GILET ARANCIONI
- Riconoscimento della calamità naturale per il territorio colpito dalle gelate nel 2018 e conseguente accesso al fondo di solidarietà nazionale;
- Sgravi previdenziali per le aziende colpite dalla gelata del 2018
- Attivazione di agevolazioni sui mutui contratti dalle aziende agricole
- Agevolazioni per gli operai agricoli
- Agevolazioni Ismea per le aziende assegnatarie
- Anticipo di parte pagamento accoppiato Pac da parte di Agea
Critico invece il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, secondo cui gli interventi previsti dal decreto legge sarebbero insufficienti e rappresenterebbero l'ennesima beffa ai danni degli agricoltori pugliesi.
«Si evince che sono stati stanziati solo 5 milioni di euro per l'annualità 2019 – rileva il forzista - e solo per l'abbattimento degli interessi per le aziende che abbiano contratto mutui entro il 31 dicembre 2018. Quindi nulla in più rispetto alla precedente bozza, che prevedeva 2,5 milioni per il 2019 ed altrettanti per il 2020, per un totale di 5 milioni».
«Quanto poi al rifinanziamento di 20 milioni del fondo di solidarietà nazionale – ha aggiunto Damascelli - non è scritto da nessuna parte che saranno riservati alle gelate della Puglia. Anzi, per come il testo è stato abbozzato, potranno beneficiarne anche altre regioni che hanno subito calamità naturali già riconosciute».
Grande soddisfazione da parte di tutto il mondo agricolo, rappresentato durante la dura protesta contro il Governo dai gilet arancioni, scesi in piazza prima in Puglia e poi direttamente a Roma, dove hanno sfilato in 5mila per chiedere interventi urgenti in materia.
«Il Decreto Legge è realtà – scrivono da Italia Olivicola - finalmente risposte per le aziende messe in ginocchio dalle gelate, finalmente può iniziare una lotta seria alla catastrofe xylella. E adesso sotto con l'Unione Europea: servono 500 milioni di euro almeno per far ripartire le aziende olivicole ed i frantoi del Salento, occorre snellire la burocrazia contro questo maledetto batterio! Forza!».
«L'approvazione del decreto legge sulle emergenze xylella e gelate - ha detto il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli - è un grande successo dei gilet arancioni, questo straordinario movimento della terra che ha unito gli agricoltori della Puglia, dal Salento alla Capitanata, nonostante i maldestri tentativi di qualcuno di spaccare questo fronte compatto, e che è riuscito a riportare l'olivicoltura al centro dell'agenda politica italiana. Desidero ringraziare il Ministro Gian Marco Centinaio, la Sottosegretaria Alessandra Pesce e tutti coloro che hanno lavorato sodo per dare risposte al nostro settore. La fiducia riposta in loro è stata ripagata».
«È giusto ringraziare, per quel che riguarda questa partita, anche il Presidente Emiliano e l'assessore Di Gioia che si sono impegnati per raggiungere i risultati - ha continuato Spagnoletti Zeuli - A loro chiediamo tre cose ben precise: innanzitutto di iniziare a contrastare la xylella seriamente, non solo a parole, perché il tempo è abbondantemente scaduto, di stanziare i fondi promessi extra Psr per le misure strutturali del PSR a favore delle aziende agricole e di immettere, come promesso, risorse regionali a favore degli agricoltori colpiti dalle emergenze».
"Adesso attendiamo l'arrivo in Puglia del Ministro Gian Marco Centinaio per ringraziarlo nella nostra terra e per celebrare questo risultato e, allo stesso tempo, siamo pronti nei prossimi giorni ad incontrare il Ministro Di Maio per definire con lui possibili soluzioni per gli operai agricoli e i frantoi inoperosi a causa delle gelate e della xylella", ha concluso Spagnoletti Zeuli.
I RISULTATI OTTENUTI DAI GILET ARANCIONI
- Riconoscimento della calamità naturale per il territorio colpito dalle gelate nel 2018 e conseguente accesso al fondo di solidarietà nazionale;
- Sgravi previdenziali per le aziende colpite dalla gelata del 2018
- Attivazione di agevolazioni sui mutui contratti dalle aziende agricole
- Agevolazioni per gli operai agricoli
- Agevolazioni Ismea per le aziende assegnatarie
- Anticipo di parte pagamento accoppiato Pac da parte di Agea
Critico invece il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, secondo cui gli interventi previsti dal decreto legge sarebbero insufficienti e rappresenterebbero l'ennesima beffa ai danni degli agricoltori pugliesi.
«Si evince che sono stati stanziati solo 5 milioni di euro per l'annualità 2019 – rileva il forzista - e solo per l'abbattimento degli interessi per le aziende che abbiano contratto mutui entro il 31 dicembre 2018. Quindi nulla in più rispetto alla precedente bozza, che prevedeva 2,5 milioni per il 2019 ed altrettanti per il 2020, per un totale di 5 milioni».
«Quanto poi al rifinanziamento di 20 milioni del fondo di solidarietà nazionale – ha aggiunto Damascelli - non è scritto da nessuna parte che saranno riservati alle gelate della Puglia. Anzi, per come il testo è stato abbozzato, potranno beneficiarne anche altre regioni che hanno subito calamità naturali già riconosciute».