Attualità
'Genere in Comune', così Bitonto "educa" i dipendenti comunali contro le discriminazioni
Legista: «L'obiettivo è anche quello di coinvolgere non solo le donne ma anche gli uomini»
Bitonto - martedì 7 novembre 2023
C'è anche Bitonto, insieme a Giovinazzo, Molfetta e Palo del Colle nel progetto 'Genere in Comune'. Si tratta di una iniziativa finalizzata a superare quel gap di genere riscontrabile anche nelle Pubbliche Amministrazioni dove persistono, come in altri ambiti lavorativi, quegli stereotipi discriminatori che vedono ancora le donne protagoniste.
Il progetto, nato da un avviso pubblico di ANCI Puglia, è stato finanziato con 6mila euro dalla Regione Puglia e con altri 3mila euro cofinanziati dai Comuni di Giovinazzo, Molfetta, Bitonto e Palo del Colle. Le Amministrazioni vincitrici organizzeranno degli incontri di formazione, rivolti ai propri dipendenti, nel corso dei quali saranno affrontate tematiche inerenti il superamento delle differenze di genere e le tanto invocate pari opportunità in ambito lavorativo.
Il primo incontro, al quale parteciperà una rappresentanza dei dipendenti comunali e che verterà sull'attuazione del programma, si svolgerà domani, 7 novembre, al Comune di Giovinazzo, alle ore 12.00.
«L'obiettivo è anche quello di coinvolgere non solo le donne ma anche gli uomini proprio per non creare quelle differenze di genere che per anni hanno contraddistinto la società di solo uomini - sostiene la vicesindaca e assessora alle Pari Opportunità de Comune di Bitonto, Marianna Legista - Ottima, dunque, l'iniziativa di formare uomini e le donne per la redazione del bilancio di genere».
«Promuovere un cambiamento culturale necessario, iniziando proprio dalle Pubbliche Amministrazioni, ci sembra un atto dovuto se davvero vogliamo applicare quel principio di uguaglianza previsto dalla nostra Costituzione - spiega l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, Vincenza Serrone - Con questi corsi di formazione vogliamo sensibilizzare i nostri dipendenti, molti dei quali ogni giorno si interfacciano con i cittadini, sul superamento del gap di genere e di ogni altra forma di discriminazione rafforzando quel sacrosanto principio di equità sociale, lavorativa ed economica al quale ognuno di noi ha diritto».
«L'iniziativa "Genere in Comune" ci consentirà di sensibilizzare concretamente tutti gli attori coinvolti appartenenti sia al personale interno che ai cittadini con l'intento di mettere in campo azioni e percorsi di confronto volti a garantire pari opportunità per tutti - spiega la vicesindaca e assessora con delega alle Pari Opportunità del Comune di Palo del Colle, Rosa Mastrandrea - Al contempo servirà a fornire strumenti operativi consoni al superamento di eventuali discriminazioni e disagi nelle relazioni tra le persone».
«L'obiettivo è quello di valorizzare concretamente e pienamente, anche nella Pubblica Amministrazione, le competenze ed i talenti delle donne, scardinando quegli stereotipi che ancora troppo spesso sono un ostacolo per tante - sottolinea l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Molfetta, Anna Capurso -. Vogliamo investire sulle donne, promuovendo qualità. Puntiamo ad obiettivi concreti e percorribili, identificando le criticità, per modificare gradualmente scelte organizzative e processi di lavoro con un'attenzione costante all'equilibrio di genere».
Il progetto, nato da un avviso pubblico di ANCI Puglia, è stato finanziato con 6mila euro dalla Regione Puglia e con altri 3mila euro cofinanziati dai Comuni di Giovinazzo, Molfetta, Bitonto e Palo del Colle. Le Amministrazioni vincitrici organizzeranno degli incontri di formazione, rivolti ai propri dipendenti, nel corso dei quali saranno affrontate tematiche inerenti il superamento delle differenze di genere e le tanto invocate pari opportunità in ambito lavorativo.
Il primo incontro, al quale parteciperà una rappresentanza dei dipendenti comunali e che verterà sull'attuazione del programma, si svolgerà domani, 7 novembre, al Comune di Giovinazzo, alle ore 12.00.
«L'obiettivo è anche quello di coinvolgere non solo le donne ma anche gli uomini proprio per non creare quelle differenze di genere che per anni hanno contraddistinto la società di solo uomini - sostiene la vicesindaca e assessora alle Pari Opportunità de Comune di Bitonto, Marianna Legista - Ottima, dunque, l'iniziativa di formare uomini e le donne per la redazione del bilancio di genere».
«Promuovere un cambiamento culturale necessario, iniziando proprio dalle Pubbliche Amministrazioni, ci sembra un atto dovuto se davvero vogliamo applicare quel principio di uguaglianza previsto dalla nostra Costituzione - spiega l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, Vincenza Serrone - Con questi corsi di formazione vogliamo sensibilizzare i nostri dipendenti, molti dei quali ogni giorno si interfacciano con i cittadini, sul superamento del gap di genere e di ogni altra forma di discriminazione rafforzando quel sacrosanto principio di equità sociale, lavorativa ed economica al quale ognuno di noi ha diritto».
«L'iniziativa "Genere in Comune" ci consentirà di sensibilizzare concretamente tutti gli attori coinvolti appartenenti sia al personale interno che ai cittadini con l'intento di mettere in campo azioni e percorsi di confronto volti a garantire pari opportunità per tutti - spiega la vicesindaca e assessora con delega alle Pari Opportunità del Comune di Palo del Colle, Rosa Mastrandrea - Al contempo servirà a fornire strumenti operativi consoni al superamento di eventuali discriminazioni e disagi nelle relazioni tra le persone».
«L'obiettivo è quello di valorizzare concretamente e pienamente, anche nella Pubblica Amministrazione, le competenze ed i talenti delle donne, scardinando quegli stereotipi che ancora troppo spesso sono un ostacolo per tante - sottolinea l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Molfetta, Anna Capurso -. Vogliamo investire sulle donne, promuovendo qualità. Puntiamo ad obiettivi concreti e percorribili, identificando le criticità, per modificare gradualmente scelte organizzative e processi di lavoro con un'attenzione costante all'equilibrio di genere».