Attualità
Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: il programma a Bitonto
Ricci: «Motivo per riflettere sull’inderogabile e costante necessità di batterci per la pace»
Bitonto - lunedì 4 novembre 2024
Comunicato Stampa
In occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si celebra il 4 novembre, l'Amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia commemorativa.
Alle ore 9:30 i partecipanti si ritroveranno in piazza Aldo Moro (nei pressi della sede cittadina dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci), da dove alle ore 10:00 prenderà il via il corteo istituzionale: insieme alle autorità civili e militari e ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche parteciperanno anche alcune scolaresche.
Al termine del corteo in piazza Marconi è prevista la deposizione della corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre, accompagnata dall'esecuzione del "Silenzio". Seguirà, quindi, il discorso ufficiale del sindaco Francesco Paolo Ricci.
«Ricordare e rendere omaggio al sacrificio dei caduti di tutte le guerre – dichiara il Sindaco – deve essere per noi tutti motivo per riflettere ancora una volta sull'inderogabile e costante necessità di batterci per la pace, consapevoli che la guerra e la violenza sono una sconfitta inaccettabile per l'umanità».
Alle ore 9:30 i partecipanti si ritroveranno in piazza Aldo Moro (nei pressi della sede cittadina dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci), da dove alle ore 10:00 prenderà il via il corteo istituzionale: insieme alle autorità civili e militari e ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche parteciperanno anche alcune scolaresche.
Al termine del corteo in piazza Marconi è prevista la deposizione della corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre, accompagnata dall'esecuzione del "Silenzio". Seguirà, quindi, il discorso ufficiale del sindaco Francesco Paolo Ricci.
«Ricordare e rendere omaggio al sacrificio dei caduti di tutte le guerre – dichiara il Sindaco – deve essere per noi tutti motivo per riflettere ancora una volta sull'inderogabile e costante necessità di batterci per la pace, consapevoli che la guerra e la violenza sono una sconfitta inaccettabile per l'umanità».