Attualità
"Giornata mondiale della Fibromialgia": Palazzo Gentile si illuminerà di viola
Il Comune aderisce all'iniziativa "Illuminiamo la fibromialgia"
Bitonto - mercoledì 12 maggio 2021
16.00 Comunicato Stampa
Questa sera, 12 maggio, in occasione della "Giornata mondiale della fibromialgia", la facciata di Palazzo Gentile sarà illuminata di viola.
Il Comune di Bitonto aderisce infatti all'iniziativa "Illuminiamo la fibromialgia", promossa a livello nazionale dall'Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR), in collaborazione con l'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF).
La campagna ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni di vita del paziente affetto da fibromialgia, una patologia cronica e invalidante non riconosciuta e spesso trascurata, che la pandemia ha contribuito ad aggravare ulteriormente.
La fibromialgia è caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico diffuso e affaticamento, che riducono la capacità fisica e psicologica di vivere una vita lavorativa e sociale soddisfacente.
Secondo l'AISF, in Italia la fibromialgia colpisce quasi due milioni di persone, soprattutto donne (90%), con un picco d'incidenza nella fascia d'età 40-60 anni.
Il Comune di Bitonto aderisce infatti all'iniziativa "Illuminiamo la fibromialgia", promossa a livello nazionale dall'Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR), in collaborazione con l'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF).
La campagna ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni di vita del paziente affetto da fibromialgia, una patologia cronica e invalidante non riconosciuta e spesso trascurata, che la pandemia ha contribuito ad aggravare ulteriormente.
La fibromialgia è caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico diffuso e affaticamento, che riducono la capacità fisica e psicologica di vivere una vita lavorativa e sociale soddisfacente.
Secondo l'AISF, in Italia la fibromialgia colpisce quasi due milioni di persone, soprattutto donne (90%), con un picco d'incidenza nella fascia d'età 40-60 anni.