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Vita di città
Giornata vittime di mafia, gli studenti di Bitonto in marcia per Anna Rosa Tarantino
Presìdi in piazza Cattedrale, in Piazza Cavour e Villa Comunale. Stasera spettacolo al Teatro Traetta
Bitonto - venerdì 21 marzo 2025
Bitonto celebra la XXX Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
Il programma della "Marcia della Legalità" cittadina di quest'oggi, 21 marzo, prevede il raduno in Piazza Caduti del Terrorismo alle ore 8:30 con un percorso (visualizzabile online all'indirizzo https://maps.app.goo.gl/FXJjBZCyfVRa8p5o6) che comprende Via delle Vergini, Via Maggiore, Piazzetta Giovanna da Durazzo, Via Arco di Cristo, Piazza Fortinguerra, Via del Sasso, Via Ambrosi, Piazza Cattedrale (primo presidio), Piazzetta Caffarelli, Via Rogadeo, Piazza Cavour (secondo presidio), Corso Vittorio Emanuele e Villa Comunale (arrivo, ore 11, e collegamento con Trapani). Lì saranno proclamati ad imperitura memoria i nomi delle vittime innocenti di mafia, adottati simbolicamente dal territorio. Alle classi quinte della scuola primaria il compito di eseguire un canto commemorativo. Con gli studenti bitontini ci saranno, tra gli altri, anche il Prefetto di Bari, Francesco Russo, ed il Questore del capoluogo pugliese, Massimo Gambino.
L'animazione dei presìdi in Piazza Cattedrale, Piazza Cavour e Villa Comunale sarà curata dagli studenti delle scuole bitontine di ogni ordine e grado con il coordinamento del presidio locale di Libera "Anna Rosa Tarantino". Con loro Avviso Pubblico e le associazioni del tessuto cittadino.
La lunga mattinata bitontina sarà chiusa dagli interventi di Christian Farella, assessore alla Pubblica Istruzione, e del sindaco Francesco Paolo Ricci, oltre che della referente locale del presidio Libera, Annalisa Noviello.
In serata, alle 21.00, al Teatro Traetta, andrà in scena il monologo "La stanza di Agnese", che ripercorre la strage di via D'Amelio, a Palermo, in cui perse la vita Paolo Borsellino. Il racconto viene portato allo spettatore attraverso gli occhi di Agnese Piraino Leto, moglie del giudice assassinato barbaramente. Un lavoro teatrale che ripercorre il loro vissuto, tra dolcezza ed indignazione, tra speranza e sgomento, per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita contro la mafia. Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.
Il programma della "Marcia della Legalità" cittadina di quest'oggi, 21 marzo, prevede il raduno in Piazza Caduti del Terrorismo alle ore 8:30 con un percorso (visualizzabile online all'indirizzo https://maps.app.goo.gl/FXJjBZCyfVRa8p5o6) che comprende Via delle Vergini, Via Maggiore, Piazzetta Giovanna da Durazzo, Via Arco di Cristo, Piazza Fortinguerra, Via del Sasso, Via Ambrosi, Piazza Cattedrale (primo presidio), Piazzetta Caffarelli, Via Rogadeo, Piazza Cavour (secondo presidio), Corso Vittorio Emanuele e Villa Comunale (arrivo, ore 11, e collegamento con Trapani). Lì saranno proclamati ad imperitura memoria i nomi delle vittime innocenti di mafia, adottati simbolicamente dal territorio. Alle classi quinte della scuola primaria il compito di eseguire un canto commemorativo. Con gli studenti bitontini ci saranno, tra gli altri, anche il Prefetto di Bari, Francesco Russo, ed il Questore del capoluogo pugliese, Massimo Gambino.
L'animazione dei presìdi in Piazza Cattedrale, Piazza Cavour e Villa Comunale sarà curata dagli studenti delle scuole bitontine di ogni ordine e grado con il coordinamento del presidio locale di Libera "Anna Rosa Tarantino". Con loro Avviso Pubblico e le associazioni del tessuto cittadino.
La lunga mattinata bitontina sarà chiusa dagli interventi di Christian Farella, assessore alla Pubblica Istruzione, e del sindaco Francesco Paolo Ricci, oltre che della referente locale del presidio Libera, Annalisa Noviello.
In serata, alle 21.00, al Teatro Traetta, andrà in scena il monologo "La stanza di Agnese", che ripercorre la strage di via D'Amelio, a Palermo, in cui perse la vita Paolo Borsellino. Il racconto viene portato allo spettatore attraverso gli occhi di Agnese Piraino Leto, moglie del giudice assassinato barbaramente. Un lavoro teatrale che ripercorre il loro vissuto, tra dolcezza ed indignazione, tra speranza e sgomento, per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita contro la mafia. Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.