Scuola e Lavoro
Gli alunni del liceo Galilei di Bitonto e i volontari del SASS uniti contro il bullismo
Sabato una giornata di sensibilizzazione per educare alla cultura del diverso
Bitonto - lunedì 18 novembre 2019
14.01
L'unico vero muro da sollevare deve servire non per dividere da chi è diverso, ma per fare fronte comune contro prepotenze, emarginazione e bullismo. È questo lo spirito che ha contrassegnato sabato la giornata di sensibilizzazione organizzata presso il Liceo Scentifico Galileo Galilei di Bitonto insieme ai volontari dei Servizi Ausiliari Sicurezza & Safety Puglia per contrastare i fenomeni del bullismo e cyberbullismo.
«Fenomeni che non devono essere assolutamente sottovalutati – spiegano dal SASS - perché altamente distruttivi. Importante è il coinvolgimento dei ragazzi, docenti e famiglie. In un momento in cui il diverso è colpito proprio tra i ragazzini, dove il bullismo sceglie i più deboli, la conoscenza e la sensibilizzazione sono fondamentali e strategici. Conoscere per non discriminare. Conoscere per lottare contro l'oscurantismo».
I volontari del SASS hanno poi voluto rassegnare un ringraziamento particolare «ai vari professionisti intervenuti: l'avvocato penalista Giovanni Capaldi, l'ex Dirigente della Polizia di Stato e scrittore Pietro Battipede, la Psicologa Valeria Minervini, la Dirigente Scolastica Angela Pastoressa, la Responsabile del Progetto Raffaella Pice e gli instancabili Volontari del SASS accompagnati dalla nostra preziosissima Unità Cinofila "Fred", che ha chiuso l'evento con una dimostrazione di ricerca di persona scomparsa»
I volontari del SASS Puglia, insomma, proseguono le attività legate alla loro realtà, sempre più simile a un vero e proprio «progetto che mira costantemente alla salvaguardia dell'essere umano».
«Fenomeni che non devono essere assolutamente sottovalutati – spiegano dal SASS - perché altamente distruttivi. Importante è il coinvolgimento dei ragazzi, docenti e famiglie. In un momento in cui il diverso è colpito proprio tra i ragazzini, dove il bullismo sceglie i più deboli, la conoscenza e la sensibilizzazione sono fondamentali e strategici. Conoscere per non discriminare. Conoscere per lottare contro l'oscurantismo».
I volontari del SASS hanno poi voluto rassegnare un ringraziamento particolare «ai vari professionisti intervenuti: l'avvocato penalista Giovanni Capaldi, l'ex Dirigente della Polizia di Stato e scrittore Pietro Battipede, la Psicologa Valeria Minervini, la Dirigente Scolastica Angela Pastoressa, la Responsabile del Progetto Raffaella Pice e gli instancabili Volontari del SASS accompagnati dalla nostra preziosissima Unità Cinofila "Fred", che ha chiuso l'evento con una dimostrazione di ricerca di persona scomparsa»
I volontari del SASS Puglia, insomma, proseguono le attività legate alla loro realtà, sempre più simile a un vero e proprio «progetto che mira costantemente alla salvaguardia dell'essere umano».