Scuola e Lavoro
Gli auguri del sindaco di Bitonto agli alunni
Un post che parte dal personale e che arriva a tutte le famiglie bitontine
Bitonto - giovedì 16 settembre 2021
17.29
I post pubblicati sui social network sono ormai il modo più veloce per arrivare a tante persone. Lo sanno bene anche i politici, che spesso affidano i loro pensieri a queste piattaforme.
Anche il sindaco di Bitonto ha voluto augurare buon anno scolastico a tutti i bimbi e le bimbe, ai ragazzi ed alle ragazze, che frequenteranno le scuole del territorio comunale. Dal privato, Michele Abbaticchio è arrivato ad augurare alle famiglie una buona "ripartenza", un inizio nuovo dopo i tanti problemi causati dalla pandemia peraltro ancora in corso.
Si ricomincia come nel 2019, nell'era pre-Covid, prima della paura, prima che l'umanità si adeguasse ad un nuovo modus vivendi. Per ora sarà compromesso, con l'auspicio di sentirci il prima possibile liberi.
Di seguito il testo del primo cittadino.
«Inizia la Scuola.
I miei figli mi tengono la mano.
Non è più il momento di restare soli, ma di aprirci al Mondo.
Perché vivere l'istruzione scolastica è il Mondo.
In presenza, ci sei mancata tanto.
Perché, cara Scuola, senza di te è mancata la comprensione e la tolleranza verso il prossimo, la crescita culturale e la sottrazione di tanti giovani alla legge della strada.
E potrei continuare, ma mi fermo.
I miei bambini hanno lasciato la mia mano e stanno entrando: auguri a loro, auguri a tutti».
Michele Abbaticchio
Anche il sindaco di Bitonto ha voluto augurare buon anno scolastico a tutti i bimbi e le bimbe, ai ragazzi ed alle ragazze, che frequenteranno le scuole del territorio comunale. Dal privato, Michele Abbaticchio è arrivato ad augurare alle famiglie una buona "ripartenza", un inizio nuovo dopo i tanti problemi causati dalla pandemia peraltro ancora in corso.
Si ricomincia come nel 2019, nell'era pre-Covid, prima della paura, prima che l'umanità si adeguasse ad un nuovo modus vivendi. Per ora sarà compromesso, con l'auspicio di sentirci il prima possibile liberi.
Di seguito il testo del primo cittadino.
«Inizia la Scuola.
I miei figli mi tengono la mano.
Non è più il momento di restare soli, ma di aprirci al Mondo.
Perché vivere l'istruzione scolastica è il Mondo.
In presenza, ci sei mancata tanto.
Perché, cara Scuola, senza di te è mancata la comprensione e la tolleranza verso il prossimo, la crescita culturale e la sottrazione di tanti giovani alla legge della strada.
E potrei continuare, ma mi fermo.
I miei bambini hanno lasciato la mia mano e stanno entrando: auguri a loro, auguri a tutti».
Michele Abbaticchio