Attualità
Green pass dal 6 agosto per ristoranti al chiuso e una serie di eventi
Le misure annunciate dal Governo. Modificati i parametri per il cambio di colore delle zone
Italia - giovedì 22 luglio 2021
19.38
L'ufficialità è giunta giovedì 22 luglio nel corso di una conferenza stampa tenuta dal premier Mario Draghi con la partecipazione dei ministri della salute Roberto Speranza e della giustizia Marta Cartabia. Il possesso del Green pass vaccinale (anche con una sola dose effettuata) sarà obbligatorio su tutto il territorio italiano a partire dal 6 agosto per una serie di attività che incidono su abitudini e vita quotidiana: dalla frequentazione di bar e ristoranti al chiuso per la consumazione al tavolo alla visione di spettacoli aperti al pubblico, dall'ingresso negli impianti sportivi a quello in musei, piscine, palestre, centri benessere, dall'accesso a fiere, sagre, parchi tematici, sale gioco e casinò alla partecipazione a procedure concorsuali.Il provvedimento riguarderà tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni.
Secondo quanto trapelato, invece, le discoteche resteranno chiuse.
«La modifica dei parametri per il cambiamento dei colori delle varie zone del Paese è una conseguenza dell'introduzione della certificazione verde» hanno spiegato Draghi e Speranza. Il titolare del dicastero alla salute ha specificato: «Si passerà perciò dal considerare il numero settimanale di nuovi casi positivi ogni 100 mila abitanti alla valutazione del tasso di ospedalizzazione. Il passaggio in zona gialla avverrà nei territori in cui l'occupazione delle terapie intensive dovesse superare il 10% della capienza totale e contestualmente quella delle aree mediche andre oltre il 15%». La proporzionalità è tale da assegnare la zona arancione nel caso di combinazione tra 20% di occupazione delle terapie intensive e 30% dei posti in area medica e la zona rossa nell'eventualità di intensive al 30% e posti in area medica al 40%.
L'aspettativa del Governo è quindi una maggiore circolazione virale senza alcuna ricaduta sulle ospedalizzazioni. «Non è un arbitrio ma la condizione necessaria per tenere le attività economiche aperte. Secondo i parametri precedenti alcune regioni sarebbero andate in giallo» ha sottolineato Draghi. Lo stato di emergenza è intanto prorogato al 31 dicembre.
«Oltre 40 milioni le certificazioni verdi scaricate in poche settimane dagli italiani, un numero importante» ha puntualizzato Speranza.
Dopo il via libera il testo arriverà al consiglio dei ministri che dovrà approvarlo per farlo entrare in vigore già venerdì.
Secondo quanto trapelato, invece, le discoteche resteranno chiuse.
«La modifica dei parametri per il cambiamento dei colori delle varie zone del Paese è una conseguenza dell'introduzione della certificazione verde» hanno spiegato Draghi e Speranza. Il titolare del dicastero alla salute ha specificato: «Si passerà perciò dal considerare il numero settimanale di nuovi casi positivi ogni 100 mila abitanti alla valutazione del tasso di ospedalizzazione. Il passaggio in zona gialla avverrà nei territori in cui l'occupazione delle terapie intensive dovesse superare il 10% della capienza totale e contestualmente quella delle aree mediche andre oltre il 15%». La proporzionalità è tale da assegnare la zona arancione nel caso di combinazione tra 20% di occupazione delle terapie intensive e 30% dei posti in area medica e la zona rossa nell'eventualità di intensive al 30% e posti in area medica al 40%.
L'aspettativa del Governo è quindi una maggiore circolazione virale senza alcuna ricaduta sulle ospedalizzazioni. «Non è un arbitrio ma la condizione necessaria per tenere le attività economiche aperte. Secondo i parametri precedenti alcune regioni sarebbero andate in giallo» ha sottolineato Draghi. Lo stato di emergenza è intanto prorogato al 31 dicembre.
«Oltre 40 milioni le certificazioni verdi scaricate in poche settimane dagli italiani, un numero importante» ha puntualizzato Speranza.
Dopo il via libera il testo arriverà al consiglio dei ministri che dovrà approvarlo per farlo entrare in vigore già venerdì.