Attualità
Guardia di Finanza: il bitontino Cristiano Cocola a capo del Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata di Palermo
Il maggiore ha ricevuto il saluto della città di Albenga dopo 4 anni al comando della locale Compagnia
Bitonto - sabato 23 settembre 2017
9.41
Dopo quattro anni al comando della Compagnia della Guardia di Finanza di Albenga, il bitontino Cristiano Cocola lascia la cittadina ligure per andare a dirigere il Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata di Palermo.
Laureato in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria, Cristiano Cocola il maggiore bitontino ha comandato anche il Nucleo Operativo Pronto Impiego di Malpensa, mentre a Milano è stato ufficiale addetto presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica.
Per Cocolo si tratta dunque di un riconoscimento importante, un nuovo gradino nella sua carriera per un incarico di grande responsabilità e prestigio in una città e in un territorio notoriamente particolarmente delicati e complessi.
Nel frattempo la città di Albenga lo ha salutato ieri durante la celebrazione della Festa di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza, con una cerimonia pubblica, cui hanno preso parte anche il sindaco della città delle torri, Giorgio Cangiano e il vescovo della diocesi di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti che lo hanno ringraziato per il lavoro svolto negli ultimi anni.
Laureato in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria, Cristiano Cocola il maggiore bitontino ha comandato anche il Nucleo Operativo Pronto Impiego di Malpensa, mentre a Milano è stato ufficiale addetto presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica.
Per Cocolo si tratta dunque di un riconoscimento importante, un nuovo gradino nella sua carriera per un incarico di grande responsabilità e prestigio in una città e in un territorio notoriamente particolarmente delicati e complessi.
Nel frattempo la città di Albenga lo ha salutato ieri durante la celebrazione della Festa di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza, con una cerimonia pubblica, cui hanno preso parte anche il sindaco della città delle torri, Giorgio Cangiano e il vescovo della diocesi di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti che lo hanno ringraziato per il lavoro svolto negli ultimi anni.