Territorio e Ambiente
I ragazzi di Bitonto ispirati da Greta Thunberg in marcia per l'ambiente
I giovani attivisti di Fridays for Future venerdì invaderanno la città per sensibilizzare al tema dei cambiamenti climatici
Bitonto - martedì 26 novembre 2019
10.59
Una coscienza ambientale sui cambiamenti climatici anche per i ragazzi di Bitonto. Saranno gli attivisti di Fridays for Future Bitonto, movimento spontaneo e nato dal basso, ispirato all'azione di sensibilizzazione della sedicenne Greta Thumberg, a cercare di portare all'attenzione dell'opinione pubblica il problema del riscaldamento globale, che sta sconvolgendo il clima del pianeta. Lo faranno con una mobilitazione generale che culminerà venerdì 29 novembre con una marcia studentesca, cui è invitata anche l'intera cittadinanza, che attraverserà la città «consapevoli che solo una presa di coscienza collettiva determinerà un cambio di rotta nelle abitudini del singolo e nelle relative politiche dei nostri rappresentanti democratici», come scrivono gli attivisti.
I manifestanti partiranno alle 8,30 da piazza Cavour per arrivare nella Villa Comunale attorno alle 11,30 dove le attività di sensibilizzazione proseguiranno, su impulso di associazioni e volontari, con dibattiti, banchetti e attività socio-ricreative.
«Secondo il rapporto dell'IPCC (gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici dell'ONU) "Global Warming of 1.5°" del 2018 – scrivono gli organizzatori dell'iniziativa - dobbiamo fermare l'aumento delle temperatura media terrestre a 1,5°C o si innescheranno reazioni a catena che non saremo in grado di controllare e che sconvolgeranno la vita sulla Terra. Questa è una crisi senza precedenti nella storia dell'umanità, paradigma della necessità di risposte adeguate ad ogni livello istituzionale sia globale, nazionale e locale. I giovani non hanno bisogno di prediche, ma hanno bisogno da parte degli anziani di esempi di onesta', di coerenza, di altruismo».
I manifestanti partiranno alle 8,30 da piazza Cavour per arrivare nella Villa Comunale attorno alle 11,30 dove le attività di sensibilizzazione proseguiranno, su impulso di associazioni e volontari, con dibattiti, banchetti e attività socio-ricreative.
«Secondo il rapporto dell'IPCC (gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici dell'ONU) "Global Warming of 1.5°" del 2018 – scrivono gli organizzatori dell'iniziativa - dobbiamo fermare l'aumento delle temperatura media terrestre a 1,5°C o si innescheranno reazioni a catena che non saremo in grado di controllare e che sconvolgeranno la vita sulla Terra. Questa è una crisi senza precedenti nella storia dell'umanità, paradigma della necessità di risposte adeguate ad ogni livello istituzionale sia globale, nazionale e locale. I giovani non hanno bisogno di prediche, ma hanno bisogno da parte degli anziani di esempi di onesta', di coerenza, di altruismo».