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Il 1° Maggio su BitontoViva in diretta la messa di San Giuseppe lavoratore
La celebrazione, trasmessa anche in TV, sarà officiata da don Ciccio Acquafredda dalla chiesa di San Gaetano
Bitonto - venerdì 24 aprile 2020
10.07
Saranno le telecamere di Gostreaming e BitontoViva ad avvicinare, venerdì 1° Maggio, la comunità dei fedeli alla celebrazione della Santa Messa in occasione della solennità di San Giuseppe Lavoratore, celebrata a porte chiuse per le limitazioni necessarie a frenare il contagio da coronavirus.
Su iniziativa della Confraternita di San Giuseppe, sarà infatti possibile seguire la celebrazione, officiata da don Ciccio Acquafredda dalla chiesa di San Gaetano, sia in streaming – sul sito ww.eventiindiretta.it e sulle pagine facebook di BitontoViva, Confraternita S. Giuseppe-Bitonto, Parrocchia Cattedrale, Eventiindiretta e Festapatronalebitonto – sia in TV sui canali DeltaTv 78 e PopizzTv 881 (Puglia e Piemonte), 656 (Lombardia).
«Cari confratelli, consorelle e devoti tutti di San Giuseppe – si legge in una nota del pio sodalizio - in questi mesi, per via del coronavirus, siamo stati costretti a rivedere le nostre abitudini, costretti alla reclusione forzata in casa, per arginare il dilagare del morbo. Se è vero, come è vero, che il Signore Iddio, mai punisca ma sempre ami e corregga, laddove necessario, possiamo scorgere i segni della sua reale presenza anche in questo tempo di prova. Forse, Gesù è entrato prorompente nelle nostre frenetiche esistenze a ricordarci l'importanza dello scandaglio interiore e del "pregare il Padre nell'intimità delle nostre camere" (cfr. Mt 6,6). Siamo stati colti impreparati, lo dobbiamo ammettere. Abbiamo mostrato, sin da subito, segni di sofferenza, in quanto ci è stata negata la libertà e la bellezza di abbracciare, stringere la mano ad un familiare o ad un amico, di incontrarci nelle nostre piazze, nei nostri luoghi di lavoro. Azioni abitudinarie, talvolta denaturate di significato, adesso, ci sembrano un sogno e una meta a cui anelare. Siamo stati privati della gioia delle nostre comunità di fede, tuttavia, abbiamo riscoperto i valori della famiglia, della condivisone; abbiamo trasformato le nostre case in piccole chiese domestiche, continuando a permettere l'incontro vivo e vero con Gesù Cristo attraverso l'ascolto della Parola e la Comunione spirituale».
«Mai come quest'anno – prosegue la nota - abbiamo avvertito la Passione di Cristo cucita su di noi e mai come quest'anno, abbiamo auspicato di uscire dal "sepolcro" per risorgere a nuova vita. Crediamo si tratti, non di un desiderio di ritorno alla normalità, trascinandoci ancora dietro vecchie abitudini e stereotipi, bensì un'impellente necessità di "primavera" che rinnovi i nostri cuori anestetizzati e intrappolati in mere logiche di interesse e profitto. In questa celebrazione eucaristica, vogliamo impetrare il potente patrocinio del Santo Patriarca, raccomandandogli, in modo particolare, tutti i lavoratori. O glorioso San Giuseppe, col tuo lavoro hai saputo raggiungere Dio stesso. Insegnaci l'amore al nostro lavoro, fa' che sia sempre fonte di vitalità e felicità; che possiamo compierlo con giustizia ed onestà. Ti preghiamo di aiutare tutti coloro, che in questo momento di crisi, temono per il loro futuro; togli dal loro cuore tutte le preoccupazioni e dona quella stabilità che cercano per vivere dignitosamente ed essere in grado di provvedere al bene di tutti i loro cari. San Giuseppe, proteggi l'umanità tutta e la Santa Chiesa di Dio».
Su iniziativa della Confraternita di San Giuseppe, sarà infatti possibile seguire la celebrazione, officiata da don Ciccio Acquafredda dalla chiesa di San Gaetano, sia in streaming – sul sito ww.eventiindiretta.it e sulle pagine facebook di BitontoViva, Confraternita S. Giuseppe-Bitonto, Parrocchia Cattedrale, Eventiindiretta e Festapatronalebitonto – sia in TV sui canali DeltaTv 78 e PopizzTv 881 (Puglia e Piemonte), 656 (Lombardia).
«Cari confratelli, consorelle e devoti tutti di San Giuseppe – si legge in una nota del pio sodalizio - in questi mesi, per via del coronavirus, siamo stati costretti a rivedere le nostre abitudini, costretti alla reclusione forzata in casa, per arginare il dilagare del morbo. Se è vero, come è vero, che il Signore Iddio, mai punisca ma sempre ami e corregga, laddove necessario, possiamo scorgere i segni della sua reale presenza anche in questo tempo di prova. Forse, Gesù è entrato prorompente nelle nostre frenetiche esistenze a ricordarci l'importanza dello scandaglio interiore e del "pregare il Padre nell'intimità delle nostre camere" (cfr. Mt 6,6). Siamo stati colti impreparati, lo dobbiamo ammettere. Abbiamo mostrato, sin da subito, segni di sofferenza, in quanto ci è stata negata la libertà e la bellezza di abbracciare, stringere la mano ad un familiare o ad un amico, di incontrarci nelle nostre piazze, nei nostri luoghi di lavoro. Azioni abitudinarie, talvolta denaturate di significato, adesso, ci sembrano un sogno e una meta a cui anelare. Siamo stati privati della gioia delle nostre comunità di fede, tuttavia, abbiamo riscoperto i valori della famiglia, della condivisone; abbiamo trasformato le nostre case in piccole chiese domestiche, continuando a permettere l'incontro vivo e vero con Gesù Cristo attraverso l'ascolto della Parola e la Comunione spirituale».
«Mai come quest'anno – prosegue la nota - abbiamo avvertito la Passione di Cristo cucita su di noi e mai come quest'anno, abbiamo auspicato di uscire dal "sepolcro" per risorgere a nuova vita. Crediamo si tratti, non di un desiderio di ritorno alla normalità, trascinandoci ancora dietro vecchie abitudini e stereotipi, bensì un'impellente necessità di "primavera" che rinnovi i nostri cuori anestetizzati e intrappolati in mere logiche di interesse e profitto. In questa celebrazione eucaristica, vogliamo impetrare il potente patrocinio del Santo Patriarca, raccomandandogli, in modo particolare, tutti i lavoratori. O glorioso San Giuseppe, col tuo lavoro hai saputo raggiungere Dio stesso. Insegnaci l'amore al nostro lavoro, fa' che sia sempre fonte di vitalità e felicità; che possiamo compierlo con giustizia ed onestà. Ti preghiamo di aiutare tutti coloro, che in questo momento di crisi, temono per il loro futuro; togli dal loro cuore tutte le preoccupazioni e dona quella stabilità che cercano per vivere dignitosamente ed essere in grado di provvedere al bene di tutti i loro cari. San Giuseppe, proteggi l'umanità tutta e la Santa Chiesa di Dio».