Politica
Il 25 aprile dei GD di Bitonto tra concerti, dirette facebook, serie TV e riflessioni
Tre giorni di appuntamenti organizzati sul web per partecipare da casa alla Festa della Liberazione
Bitonto - mercoledì 22 aprile 2020
11.53
Sarà un 25 aprile on-line quello organizzato dai Giovani Democratici di Bitonto per festeggiare la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista avvenuta nel 1945 nelle fasi conclusive della Seconda Guerra Mondiale.
«Sulla scia dell'evento organizzato lo scorso anno dall'associazione Anpi – spiegano gli attivisti in una nota stampa - i Giovani Democratici sabato prossimo vogliono omaggiare i partigiani e i combattenti tutti che, con resistenza e resilienza, contribuirono in maniera significativa alla liberazione dell'Italia. Quest'anno però non sarà come tutti gli altri anni, non potrà esserlo a causa del virus che ci costringe a rimanere in casa da ormai oltre quaranta giorni. La gente non potrà riversarsi nelle strade per commemorare la liberazione della penisola. Lo faremo però in un modo particolare, del tutto innovativo».
«La voglia di commemorare questa data – aggiunge il referente dei GD, Nicola Ventafridda - c'è anche e soprattutto in questo momento di difficoltà, in cui aggrapparci alle nostre radici, ai nostri ideali è indispensabile. Abbiamo deciso quindi di farlo con un concerto, cercando di ricreare il più possibile l'atmosfera che ci manca tanto, cercando di 'avvicinare' attraverso la musica; potrete ascoltare della bella musica, in compagnia dei Guatemala, una band emergente della scena indie barese, con "Live resilence" che in fondo siamo tutti noi, anche dietro una webcam, cercando di far risuonare tra le vie della città le nostre voci».
Per questo i Giovani Democratici bitontini hanno deciso di programmare una tre-giorni di storie e riflessioni di resistenza moderne e passate, affidandosi alle videochat sulla piattaforma Zoom, condivise sulle dirette facebook.
Si parte il 23 con una riflessione «sul boom mediatico di Bella Ciao all'interno della Casa di Carta – spiegano i GD - serie tv spagnola che dal 2017 ha rimodulato il senso di resistenza tra i giovani di tutto il mondo. Il 24 non ci siamo certo dimenticati del quarto global strike (sciopero globale per il cambiamento climatico) che avrebbe ancora una volta invaso le strade di tutte le città, accosteremo alla lotta giovanile partigiana che desiderava tanto una nuova Italia, la lotta dei giovani ambientalisti che chiedono fortemente ai propri governi un twist perché certamente non abbiamo un Pianeta B. Infine il 25, attraverso spunti di riflessioni di partigiani e di autori protagonisti della resistenza, rifletteremo sul senso di questa importante data che molto spesso viene bistratta da beceri politici. Sabato prossimo alle ore 20.00 seguiteci in diretta streaming per festeggiare assieme la festa della liberazione. Sarà la nostra piccola battaglia per combattere il Coronavirus: siamo sicuri che presto potremo annunciare la vittoria e ritrovarci come prima. Resistiamo a casa e torneremo ad incontrarci».
«Sulla scia dell'evento organizzato lo scorso anno dall'associazione Anpi – spiegano gli attivisti in una nota stampa - i Giovani Democratici sabato prossimo vogliono omaggiare i partigiani e i combattenti tutti che, con resistenza e resilienza, contribuirono in maniera significativa alla liberazione dell'Italia. Quest'anno però non sarà come tutti gli altri anni, non potrà esserlo a causa del virus che ci costringe a rimanere in casa da ormai oltre quaranta giorni. La gente non potrà riversarsi nelle strade per commemorare la liberazione della penisola. Lo faremo però in un modo particolare, del tutto innovativo».
«La voglia di commemorare questa data – aggiunge il referente dei GD, Nicola Ventafridda - c'è anche e soprattutto in questo momento di difficoltà, in cui aggrapparci alle nostre radici, ai nostri ideali è indispensabile. Abbiamo deciso quindi di farlo con un concerto, cercando di ricreare il più possibile l'atmosfera che ci manca tanto, cercando di 'avvicinare' attraverso la musica; potrete ascoltare della bella musica, in compagnia dei Guatemala, una band emergente della scena indie barese, con "Live resilence" che in fondo siamo tutti noi, anche dietro una webcam, cercando di far risuonare tra le vie della città le nostre voci».
Per questo i Giovani Democratici bitontini hanno deciso di programmare una tre-giorni di storie e riflessioni di resistenza moderne e passate, affidandosi alle videochat sulla piattaforma Zoom, condivise sulle dirette facebook.
Si parte il 23 con una riflessione «sul boom mediatico di Bella Ciao all'interno della Casa di Carta – spiegano i GD - serie tv spagnola che dal 2017 ha rimodulato il senso di resistenza tra i giovani di tutto il mondo. Il 24 non ci siamo certo dimenticati del quarto global strike (sciopero globale per il cambiamento climatico) che avrebbe ancora una volta invaso le strade di tutte le città, accosteremo alla lotta giovanile partigiana che desiderava tanto una nuova Italia, la lotta dei giovani ambientalisti che chiedono fortemente ai propri governi un twist perché certamente non abbiamo un Pianeta B. Infine il 25, attraverso spunti di riflessioni di partigiani e di autori protagonisti della resistenza, rifletteremo sul senso di questa importante data che molto spesso viene bistratta da beceri politici. Sabato prossimo alle ore 20.00 seguiteci in diretta streaming per festeggiare assieme la festa della liberazione. Sarà la nostra piccola battaglia per combattere il Coronavirus: siamo sicuri che presto potremo annunciare la vittoria e ritrovarci come prima. Resistiamo a casa e torneremo ad incontrarci».