Vita di città
Il bitontino Vincenzo Mastropirro su Rai1 a 'L'eredità'
Il musicista ha donato a Insinna una sua lirica composta con la poetessa Alda Merini
Bitonto - mercoledì 27 febbraio 2019
11.49
Ha partecipato al programma per far contenta la mamma Ninetta, arzilla 88enne che da tempo sperava di poterlo vedere in gara con gli altri concorrenti e, anche se non ha vinto, ha potuto parlare della sua arte e della sua città. Si tratta di Vincenzo Mastropirro, "musicopoeta" di Bitonto che lunedì è stato protagonista del preserata di Rai1 nel programma "L'Eredità", condotto da Flavio Insinna.
Dopo aver completato la prova degli abbinamenti è stato scelto dal campione in carica per giocare alla "Scalata doppia" con un'altra concorrente, ma è stato eliminato dopo aver esaurito il tempo a sua disposizione per rispondere alle domande. Nel corso della serata l'artista ha donato al conduttore una sua lirica, composta insieme all'indimenticata poetessa Alda Merini e molto apprezzata da Insinna.
«Gioco da sempre – ha commentato Mastropirro dopo essere stato eliminato – ho la testa fresca. L'ho fatto per te, Ninetta, ti ho accontentata. Mi dispiace, ma è un gioco: andiamo avanti».
Il musicopoeta, originario di Ruvo di Puglia ma residente a Bitonto da tempo, sarà protagonista nella sua città d'adozione domani alle 18,30, nel Museo Archeologico De Palo Ungaro con una performance durante un momento di ricordo organizzato in memoria dell'artista Franco Sannicandro, scomparso un anno fa.
Dopo aver completato la prova degli abbinamenti è stato scelto dal campione in carica per giocare alla "Scalata doppia" con un'altra concorrente, ma è stato eliminato dopo aver esaurito il tempo a sua disposizione per rispondere alle domande. Nel corso della serata l'artista ha donato al conduttore una sua lirica, composta insieme all'indimenticata poetessa Alda Merini e molto apprezzata da Insinna.
«Gioco da sempre – ha commentato Mastropirro dopo essere stato eliminato – ho la testa fresca. L'ho fatto per te, Ninetta, ti ho accontentata. Mi dispiace, ma è un gioco: andiamo avanti».
Il musicopoeta, originario di Ruvo di Puglia ma residente a Bitonto da tempo, sarà protagonista nella sua città d'adozione domani alle 18,30, nel Museo Archeologico De Palo Ungaro con una performance durante un momento di ricordo organizzato in memoria dell'artista Franco Sannicandro, scomparso un anno fa.