Cronaca
Il cane dell'unità cinofila di Bitonto dei Sass per ritrovare un giovane scomparso
Il pastore Wendy alla ricerca di un 26enne lucano di cui non si hanno notizie dal 23 dicembre
Bitonto - domenica 14 gennaio 2018
11.15
Sono affidate al fiuto del cane Wendy, dell'unità cinofila di Bitonto dei Servizi Ausiliari di Sicurezza Stradale, le ricerche del giovane Giuseppe Sansanelli, il 26enne lucano scomparso la mattina del 23 dicembre da Sant'Arcangelo, in provincia di Potenza.
Il pastore molecolare dei volontari bitontini è partito dal luogo della scomparsa insieme ai Carabinieri della Stazione di Senise e ai Volontari della protezione civile.
«È stata una battuta di ricerche importante – spiegano i Sass - perché il pastore tedesco, dopo aver fiutato le pantofole e alcuni indumenti di Giuseppe, si è spostato per quasi cinque chilometri dal luogo della scomparsa, raggiungendo un'area denominata "Fosso Farina". Qui Wendy si è seduta e non ha continuato le ricerche per assenza di altre tracce. Il punto in cui si è fermato il cane è nei pressi dell'innesto per la "Strada Statale 92" che collega il territorio di Sant'Arcangelo con Potenza e con la zona jonica. Proprio qui un residente di Sant'Arcangelo, il giorno della scomparsa, segnalò la presenza di Giuseppe, avvalorando, quindi, l'ipotesi che Giuseppe sia salito su un'altra auto»
A Wendy, sono poi state fatte fiutare le zone limitrofe e i pericolosi calanchi ma, per fortuna, non ha individuato tracce. Intanto i genitori di Giuseppe hanno deciso di ritornare a Bologna sperando che il giovane si sia diretto nel capoluogo emiliano, dove tutti abitano. Il 26enne è scomparso poche ore dopo essere tornato in Basilicata per trascorrere come di consueto con il resto della famiglia le vacanze di Natale.
A Sant'Arcangelo sono rimasti nonni e zii.
Giuseppe ha due tatuaggi, uno dei quali, sulla nuca. Venerdì della scorsa settimana anche la trasmissione rai 'Chi l'ha visto?' ha realizzato un servizio andato in onda nei giorni successivi.
Il pastore molecolare dei volontari bitontini è partito dal luogo della scomparsa insieme ai Carabinieri della Stazione di Senise e ai Volontari della protezione civile.
«È stata una battuta di ricerche importante – spiegano i Sass - perché il pastore tedesco, dopo aver fiutato le pantofole e alcuni indumenti di Giuseppe, si è spostato per quasi cinque chilometri dal luogo della scomparsa, raggiungendo un'area denominata "Fosso Farina". Qui Wendy si è seduta e non ha continuato le ricerche per assenza di altre tracce. Il punto in cui si è fermato il cane è nei pressi dell'innesto per la "Strada Statale 92" che collega il territorio di Sant'Arcangelo con Potenza e con la zona jonica. Proprio qui un residente di Sant'Arcangelo, il giorno della scomparsa, segnalò la presenza di Giuseppe, avvalorando, quindi, l'ipotesi che Giuseppe sia salito su un'altra auto»
A Wendy, sono poi state fatte fiutare le zone limitrofe e i pericolosi calanchi ma, per fortuna, non ha individuato tracce. Intanto i genitori di Giuseppe hanno deciso di ritornare a Bologna sperando che il giovane si sia diretto nel capoluogo emiliano, dove tutti abitano. Il 26enne è scomparso poche ore dopo essere tornato in Basilicata per trascorrere come di consueto con il resto della famiglia le vacanze di Natale.
A Sant'Arcangelo sono rimasti nonni e zii.
Giuseppe ha due tatuaggi, uno dei quali, sulla nuca. Venerdì della scorsa settimana anche la trasmissione rai 'Chi l'ha visto?' ha realizzato un servizio andato in onda nei giorni successivi.