Attualità
«Il comune di Bitonto aderisca alla Rete dei Comuni Solidali (Recosol)»
Sinistra Italiana plaude alla cittadinanza simbolica ai minori stranieri e spinge per continuare sulla stessa strada
Bitonto - domenica 25 novembre 2018
7.44
Partire dal conferimento della cittadinanza italiana simbolica ai minori stranieri nati in Italia e residenti a Bitonto celebrata negli scorsi giorni in Cattedrale per continuare sulla strada aderendo alla Rete dei Comuni Solidali (Recosol). È la proposta che arriva dalla sezione locale di Sinistra Italiana che ha apprezzato l'iniziativa del conferimento della cittadinanza simbolica e chiede al Comune di insistere sul tema dell'accoglienza.
«Il 20 novembre 2018 – spiegano da SI - Bitonto si è ritrovata sotto le insegne della multiculturalitá, dell'accoglienza e dell'integrazione. La nostra città ha ritrovato se stessa, la sua storia, le sue tradizioni che fanno della nostra comunità esempio da seguire per molti comuni dell'Area metropolitana di Bari. E ne siamo orgogliosi. Siamo felici a tal punto, che fingeremo di non aver notato le assenze di alcuni assessori e consiglieri che pure votarono a favore della cittadinanza simbolica ma che evidentemente le grandi manovre elettorali per i prossimi mesi non permettono di esporsi. Ma è stato un giorno che farà Storia e questo conta. Almeno per coloro che si riconoscono schiettamente nell'alveo del CentroSinistra».
«Crediamo sia doveroso continuare su questa strada – si legge ancora nella nota del partito bitontino - non possiamo fermarci. E per questo chiediamo al Sindaco, Michele Abbaticchio, alla Giunta e al consiglio comunale tutto, di aderire alla Rete dei Comuni Solidali. Recosol nasce per sostenere progetti di solidarietà internazionale e già centinaia di comuni hanno aderito. Bitonto deve colmare questo ritardo. Ci si attivi subito per l'adesione e facciamo nostro, della nostra città, il loro appello per riconoscere la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano, uomo simbolo che il sindaco Abbaticchio ha dimostrato di apprezzare. Mimmo diventi uno di noi, parte della nostra comunità, orgoglio anche della nostra città, per coltivare insieme quel sogno chiamato Umanità».
«Il 20 novembre 2018 – spiegano da SI - Bitonto si è ritrovata sotto le insegne della multiculturalitá, dell'accoglienza e dell'integrazione. La nostra città ha ritrovato se stessa, la sua storia, le sue tradizioni che fanno della nostra comunità esempio da seguire per molti comuni dell'Area metropolitana di Bari. E ne siamo orgogliosi. Siamo felici a tal punto, che fingeremo di non aver notato le assenze di alcuni assessori e consiglieri che pure votarono a favore della cittadinanza simbolica ma che evidentemente le grandi manovre elettorali per i prossimi mesi non permettono di esporsi. Ma è stato un giorno che farà Storia e questo conta. Almeno per coloro che si riconoscono schiettamente nell'alveo del CentroSinistra».
«Crediamo sia doveroso continuare su questa strada – si legge ancora nella nota del partito bitontino - non possiamo fermarci. E per questo chiediamo al Sindaco, Michele Abbaticchio, alla Giunta e al consiglio comunale tutto, di aderire alla Rete dei Comuni Solidali. Recosol nasce per sostenere progetti di solidarietà internazionale e già centinaia di comuni hanno aderito. Bitonto deve colmare questo ritardo. Ci si attivi subito per l'adesione e facciamo nostro, della nostra città, il loro appello per riconoscere la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano, uomo simbolo che il sindaco Abbaticchio ha dimostrato di apprezzare. Mimmo diventi uno di noi, parte della nostra comunità, orgoglio anche della nostra città, per coltivare insieme quel sogno chiamato Umanità».