Cultura
Il Comune di Bitonto candida Michele Mirabella al "Premio alla carriera teatrale"
Abbaticchio e Mangini: «Un bitontino che tanto ha dato al Teatro, e non solo
Bitonto - martedì 1 giugno 2021
13.37
L'Amministrazione comunale propone la candidatura di Michele Mirabella all'edizione 2021 del "Premio alla carriera teatrale – Teatro Pubblico Pugliese".
Il riconoscimento verrà assegnato annualmente ad una personalità pugliese, di nascita o adozione che abbia dato un contributo significativo al valore dell'attività teatrale, e che si sia distinta per professionalità contribuendo allo sviluppo della cultura teatrale della Puglia e in Puglia.
Tra i criteri che determineranno il vincitore del premio, ci sarà l'aver dimostrato di saper raggiungere i più alti risultati qualitativi nell'attività teatrale; aver conseguito il più elevato livello di rinomanza nazionale o internazionale, quale risultato di un percorso all'insegna dell'eccellenza; aver svolto un'azione di grande efficacia per la diffusione di espressioni della creatività teatrale.
La lettera con la quale il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e l'assessore al marketing territoriale Rocco Mangini sottopongono all'attenzione del Teatro Pubblico Pugliese la candidatura di Mirabella, per diversi anni direttore artistico del Teatro Traetta e tuttora consulente artistico per le scelte culturali e teatrali del Comune, è una motivata e convinta attestazione di stima e gratitudine per «un bitontino che tanto ha dato al Teatro, e non solo».
Ripercorrendo le principali tappe della sua lunga carriera artistica e culturale, costellata di successi e riconoscimenti, i due esponenti dell'Amministrazione comunale sottolineano la «poliedricità di un uomo e di un'artista autenticamente pugliese, e che sempre ha rivendicato le sue origini e la sua passione per il teatro, suo primo maestro di vita».
«Nella sua carriera – scrivono Abbaticchio e Mangini - ha collaborato non solo con nomi nazionali del teatro, della lirica e della televisione, ma soprattutto con i più grandi attori e registi pugliesi degli ultimi 40 anni, coinvolgendoli anche nelle produzioni teatrali e televisive nazionali, ed ha impreziosito con la sua presenza numerose produzioni teatrali e liriche nei grandi teatri pugliesi».
Un capitolo speciale è rappresentato, poi, dall'intenso e incondizionato amore di Michele Mirabella per la Puglia e Bitonto.
«Negli anni Settanta - ricordano con orgoglio il Sindaco e l'Assessore - ha difeso l'ottocentesco Teatro Umberto (oggi Traetta) dal pericolo di abbattimento, avviando, di fatto, la stagione del recupero, che si è conclusa nel 2005 con la riapertura al pubblico del teatro, per cui ha curato la regia e l'allestimento della grande produzione de «Il Cavaliere Errante» di Tommaso Traetta».
Il riconoscimento verrà assegnato annualmente ad una personalità pugliese, di nascita o adozione che abbia dato un contributo significativo al valore dell'attività teatrale, e che si sia distinta per professionalità contribuendo allo sviluppo della cultura teatrale della Puglia e in Puglia.
Tra i criteri che determineranno il vincitore del premio, ci sarà l'aver dimostrato di saper raggiungere i più alti risultati qualitativi nell'attività teatrale; aver conseguito il più elevato livello di rinomanza nazionale o internazionale, quale risultato di un percorso all'insegna dell'eccellenza; aver svolto un'azione di grande efficacia per la diffusione di espressioni della creatività teatrale.
La lettera con la quale il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e l'assessore al marketing territoriale Rocco Mangini sottopongono all'attenzione del Teatro Pubblico Pugliese la candidatura di Mirabella, per diversi anni direttore artistico del Teatro Traetta e tuttora consulente artistico per le scelte culturali e teatrali del Comune, è una motivata e convinta attestazione di stima e gratitudine per «un bitontino che tanto ha dato al Teatro, e non solo».
Ripercorrendo le principali tappe della sua lunga carriera artistica e culturale, costellata di successi e riconoscimenti, i due esponenti dell'Amministrazione comunale sottolineano la «poliedricità di un uomo e di un'artista autenticamente pugliese, e che sempre ha rivendicato le sue origini e la sua passione per il teatro, suo primo maestro di vita».
«Nella sua carriera – scrivono Abbaticchio e Mangini - ha collaborato non solo con nomi nazionali del teatro, della lirica e della televisione, ma soprattutto con i più grandi attori e registi pugliesi degli ultimi 40 anni, coinvolgendoli anche nelle produzioni teatrali e televisive nazionali, ed ha impreziosito con la sua presenza numerose produzioni teatrali e liriche nei grandi teatri pugliesi».
Un capitolo speciale è rappresentato, poi, dall'intenso e incondizionato amore di Michele Mirabella per la Puglia e Bitonto.
«Negli anni Settanta - ricordano con orgoglio il Sindaco e l'Assessore - ha difeso l'ottocentesco Teatro Umberto (oggi Traetta) dal pericolo di abbattimento, avviando, di fatto, la stagione del recupero, che si è conclusa nel 2005 con la riapertura al pubblico del teatro, per cui ha curato la regia e l'allestimento della grande produzione de «Il Cavaliere Errante» di Tommaso Traetta».