Attualità
Il "Made in Puglia" sarà presto un marchio collettivo per prodotti e servizi
Approvato in Giunta regionale un atto di indirizzo
Puglia - mercoledì 12 maggio 2021
La Giunta Regionale ha approvato l'atto di indirizzo per avviare il percorso di registrazione di un marchio collettivo geografico per i prodotti e servizi pugliesi al fine di sostenere lo sviluppo del territorio e valorizzare la presenza della Puglia sui mercati nazionali ed internazionali a sostegno delle piccole, medie e grandi imprese.
«L'idea di realizzare un marchio Made in Puglia – ha dichiarato l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci – nasce dalla volontà di identificare sotto un unico brand le produzioni pugliesi a prescindere dal settore. L'obiettivo è di veicolare in Italia e nel mondo, in maniera univoca e più efficace, tutto ciò che viene ideato e prodotto in Puglia, un vero patrimonio da valorizzare e tutelare. Attraverso questo marchio, vogliamo raccontare le aziende pugliesi, le loro peculiarità e le loro storie che rendono la nostra una regione unica».
«In questo momento di grande difficoltà per le attività commerciali – ha concluso Delli Noci – abbiamo il dovere di mettere in campo tutte quelle azioni che possono promuovere i nostri territori, che possono aiutare il nostro tessuto economico e rafforzarlo sui mercati internazionali».
«L'idea di realizzare un marchio Made in Puglia – ha dichiarato l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci – nasce dalla volontà di identificare sotto un unico brand le produzioni pugliesi a prescindere dal settore. L'obiettivo è di veicolare in Italia e nel mondo, in maniera univoca e più efficace, tutto ciò che viene ideato e prodotto in Puglia, un vero patrimonio da valorizzare e tutelare. Attraverso questo marchio, vogliamo raccontare le aziende pugliesi, le loro peculiarità e le loro storie che rendono la nostra una regione unica».
«In questo momento di grande difficoltà per le attività commerciali – ha concluso Delli Noci – abbiamo il dovere di mettere in campo tutte quelle azioni che possono promuovere i nostri territori, che possono aiutare il nostro tessuto economico e rafforzarlo sui mercati internazionali».