Politica
Il primo Consiglio comunale elegge Pinto presidente. Acquafreddda è il suo vice
Il primo cittadino ha ricordato i defunti Ninni De Felice, Angelo Bonelli ed Emanuele Coviello, scomparsi alcuni giorni fa
Bitonto - martedì 2 agosto 2022
11.16
Oltre cinque ore di consiglio comunale sanciscono l'inizio ufficiale del nuovo quinquennio amministrativo. Alla prima riunione partecipano sindaco, giunta al completo e ventitré consiglieri su ventiquattro: assente solo Franco Natilla (I Riformisti - Fronte del Lavoro). Si comincia con un toccante ricordo per i defunti Ninni De Felice, Angelo Bonelli ed Emanuele Coviello, scomparsi alcuni giorni fa, seguito da un minuto di silenzio in loro memoria. "È necessario ricordare la tragica storia di De Felice, un papà vittima di un episodio assurdo. Alla famiglia di Ninni De Felice va la nostra sincera vicinanza – esordisce il primo cittadino Francesco Paolo Ricci –. Voglio ricordare anche un altro triste episodio: in questo caso si tratta di un genitore che si allontana da casa per andare a lavoro e non vi fa più ritorno. Con molta dignità Angelo Bonelli si era creato un futuro e una famiglia. Di recente ho incontrato le loro famiglie e manifestato tutta la vicinanza dell'Amministrazione comunale. Angelo lascia moglie, tre figli e una nipotina che era l'orgoglio del nonno. Ricordo, infine, anche il signor Coviello: un testimone della storia, un uomo a cui piaceva trasmettere le sue conoscenze ed esperienze di vita. Fino all'ultimo era dedito a questa sua missione".
A seguire, si procede con la tanto attesa elezione del presidente della massima assise cittadina. Tre le votazioni utili per eleggere il consigliere che siederà sullo scranno più alto di Palazzo Gentile. Alla prima Domenico Pinto (Pd), il volto designato dalla maggioranza per ricoprire il ruolo di guida dell'emiciclo, ottiene solo undici voti: sei in meno al quorum. Alla seconda votazione, le preferenze del consigliere in quota Partito Democratico scendono addirittura a dieci. Pertanto, Emanuele Avellis (Strada in Comune) chiede una sospensione temporanea del consiglio. Al rientro in aula, tutto sembra essere risolto: Pinto ottiene quindici voti (quorum sceso a 13, ndr) e viene eletto presidente del consiglio comunale, sebbene non ricevendo un consenso unanime dalla maggioranza che è composta da sedici membri.
"Ringrazio anzitutto i consiglieri comunali che mi hanno voluto dare fiducia per questo incarico che sento come una grande responsabilità: è un grande onore ed onere – ha dichiarato Pinto a margine della sua elezione –. Ringrazio, inoltre, per la fiducia che mi è stata accordata, il sindaco e il mio partito. Voglio ringraziare, infine, tutto l'emiciclo e, in particolar modo, la minoranza di cui ho apprezzato l'onestà istituzionale. Cercherò di fare tutto il possibile per far sì che i diritti della minoranza vengano sempre tutelati in questa assise".
Nella successiva votazione per l'elezione dei due vicepresidenti, il consiglio comunale è riuscito ad eleggerne solo uno: si tratta di Nicola Acquafredda (Strada in Comune), che ha ottenuto sedici preferenze. L'opposizione, tramite l'intervento di Carmela Rossiello (Damascelli Sindaco), avrebbe voluto ottenere un proprio rappresentante, ma al momento sarà il debuttante Acquafredda a ricoprire il ruolo di vicario. Resta da conoscere, invece, il nome del secondo vicepresidente previsto da regolamento, che verosimilmente sarà eletto nella prossima riunione.
Ufficializzati, inoltre, anche i nomi dei capigruppo per ciascuna lista presente nell'assise: Francesco Toscano per "Damascelli Sindaco", Arcangelo Putignano per "Bitonto Cambia", Marida Milo Milo per "Per Bitonto, Mariotto e Palombaio", Emanuele Avellis per "Strada in comune", Teresa Carbone per "Democratici per la Puglia", Antonella Vaccaro per il Partito Democratico e Fabio Fiore per "Rete civica - Italia Popolare".
A seguire, si procede con la tanto attesa elezione del presidente della massima assise cittadina. Tre le votazioni utili per eleggere il consigliere che siederà sullo scranno più alto di Palazzo Gentile. Alla prima Domenico Pinto (Pd), il volto designato dalla maggioranza per ricoprire il ruolo di guida dell'emiciclo, ottiene solo undici voti: sei in meno al quorum. Alla seconda votazione, le preferenze del consigliere in quota Partito Democratico scendono addirittura a dieci. Pertanto, Emanuele Avellis (Strada in Comune) chiede una sospensione temporanea del consiglio. Al rientro in aula, tutto sembra essere risolto: Pinto ottiene quindici voti (quorum sceso a 13, ndr) e viene eletto presidente del consiglio comunale, sebbene non ricevendo un consenso unanime dalla maggioranza che è composta da sedici membri.
"Ringrazio anzitutto i consiglieri comunali che mi hanno voluto dare fiducia per questo incarico che sento come una grande responsabilità: è un grande onore ed onere – ha dichiarato Pinto a margine della sua elezione –. Ringrazio, inoltre, per la fiducia che mi è stata accordata, il sindaco e il mio partito. Voglio ringraziare, infine, tutto l'emiciclo e, in particolar modo, la minoranza di cui ho apprezzato l'onestà istituzionale. Cercherò di fare tutto il possibile per far sì che i diritti della minoranza vengano sempre tutelati in questa assise".
Nella successiva votazione per l'elezione dei due vicepresidenti, il consiglio comunale è riuscito ad eleggerne solo uno: si tratta di Nicola Acquafredda (Strada in Comune), che ha ottenuto sedici preferenze. L'opposizione, tramite l'intervento di Carmela Rossiello (Damascelli Sindaco), avrebbe voluto ottenere un proprio rappresentante, ma al momento sarà il debuttante Acquafredda a ricoprire il ruolo di vicario. Resta da conoscere, invece, il nome del secondo vicepresidente previsto da regolamento, che verosimilmente sarà eletto nella prossima riunione.
Ufficializzati, inoltre, anche i nomi dei capigruppo per ciascuna lista presente nell'assise: Francesco Toscano per "Damascelli Sindaco", Arcangelo Putignano per "Bitonto Cambia", Marida Milo Milo per "Per Bitonto, Mariotto e Palombaio", Emanuele Avellis per "Strada in comune", Teresa Carbone per "Democratici per la Puglia", Antonella Vaccaro per il Partito Democratico e Fabio Fiore per "Rete civica - Italia Popolare".