Politica
Il PSI scompare dal consiglio comunale di Bitonto
Franco Scauro (ri)costituisce il gruppo dei Riformisti con Franco Natilla
Bitonto - martedì 11 febbraio 2020
Dopo quasi 15 anni di impegno politico e dopo aver contrassegnato le vicende amministrative della città sin dalla Prima Repubblica, il Partito Socialista sparisce dal consiglio comunale di Bitonto. A sancirne la fine la dichiarazione con cui Franco Scauro, a questo punto ex esponente socialista in consiglio, ha dichiarato la sua adesione al nuovo gruppo consigliare "Bitonto Riformista", insieme a Franco Natilla. Un "nuovo" gruppo che viene in realtà dal passato visto che i Riformisti erano presenti già dal 2008, con le le elezioni che diedero vita alla breve e travagliata esperienza amministrativa del governo Valla. Il passaggio di Natilla nel Partito Democratico prima e in Liberi e Uguali poi, ne ha successivamente sancito la fine. Fino a ieri mattina, quando i due consiglieri hanno spiegato in un intervento in aula la loro decisione.
A poche settimane dalle elezioni che decreteranno il nuovo volto del consiglio regionale pugliese, con Franco Natilla da sempre grande sostenitore dell'attuale presidente del consiglio, Mario Loizzo, resta da capire quale sarà l'atteggiamento della locale sezione del PSI rispetto alla scelta di Scauro che, di fatto, interrompe una lunghissima esperienza visto che, ad esclusione del decennio democristiano tra il 61' e il 71' e la breve esperienza di Michele Labianca, fra l'85' e l'87', il PSI ha quasi sempre governato la città ed espresso il nome del sindaco. Fino ai primi anni '90, quando la tempesta di Mani Pulite si abbatté sulla politica italiana ridisegnandone la fisionomia. Una fisionomia che tornò a contemplare la presenza del PSI dal 2007 quando il partito del garofano rosso venne ricostituito e tornò in consiglio anche a Bitonto.
Dopo la dichiarazione in consiglio comunale è arrivata anche quella del segretario del Partito Socialista di Bitonto, Luca Matera, che, benedicendo, sostanzialmente, l'iniziativa, ha spiegato la decisione con «la necessità da molti avvertita di ripristinare una effettiva dialettica riferita alle questioni politiche, amministrative e culturali della nostra città, finalizzata a ridisegnare e (ri)costruire una nuova strategia per lo sviluppo e l'identità sociale e culturale di Bitonto».
Concetti che, secondo Matera, dovrebbero «costituire il presupposto per una riflessione seria, serena e libera da pregiudizi di sorta, che debba impegnare forze politiche, sociali, culturali nonché i singoli cittadini per costruire un percorso condiviso e fortemente finalizzato a considerare la città per come effettivamente è, con i suoi problemi, le sue criticità, al fine di affrontare e cercare di risolvere gli uni e le altre, e aprire una nuova stagione di confronto e una costruttiva prospettiva di sviluppo».
«Per questi motivi – conclude la nota del segretario del PSI di Bitonto, senza tuttavia spiegare il rapporto tra il suo partito e la neonata formazione politica che, di fatto, l'ha soppiantato in consiglio - i consiglieri comunali Francesco Natilla e Francesco Scauro, a partire da oggi costituiscono il gruppo consiliare denominato Bitonto Riformista, il cui capogruppo sarà Francesco Scauro».
A poche settimane dalle elezioni che decreteranno il nuovo volto del consiglio regionale pugliese, con Franco Natilla da sempre grande sostenitore dell'attuale presidente del consiglio, Mario Loizzo, resta da capire quale sarà l'atteggiamento della locale sezione del PSI rispetto alla scelta di Scauro che, di fatto, interrompe una lunghissima esperienza visto che, ad esclusione del decennio democristiano tra il 61' e il 71' e la breve esperienza di Michele Labianca, fra l'85' e l'87', il PSI ha quasi sempre governato la città ed espresso il nome del sindaco. Fino ai primi anni '90, quando la tempesta di Mani Pulite si abbatté sulla politica italiana ridisegnandone la fisionomia. Una fisionomia che tornò a contemplare la presenza del PSI dal 2007 quando il partito del garofano rosso venne ricostituito e tornò in consiglio anche a Bitonto.
Dopo la dichiarazione in consiglio comunale è arrivata anche quella del segretario del Partito Socialista di Bitonto, Luca Matera, che, benedicendo, sostanzialmente, l'iniziativa, ha spiegato la decisione con «la necessità da molti avvertita di ripristinare una effettiva dialettica riferita alle questioni politiche, amministrative e culturali della nostra città, finalizzata a ridisegnare e (ri)costruire una nuova strategia per lo sviluppo e l'identità sociale e culturale di Bitonto».
Concetti che, secondo Matera, dovrebbero «costituire il presupposto per una riflessione seria, serena e libera da pregiudizi di sorta, che debba impegnare forze politiche, sociali, culturali nonché i singoli cittadini per costruire un percorso condiviso e fortemente finalizzato a considerare la città per come effettivamente è, con i suoi problemi, le sue criticità, al fine di affrontare e cercare di risolvere gli uni e le altre, e aprire una nuova stagione di confronto e una costruttiva prospettiva di sviluppo».
«Per questi motivi – conclude la nota del segretario del PSI di Bitonto, senza tuttavia spiegare il rapporto tra il suo partito e la neonata formazione politica che, di fatto, l'ha soppiantato in consiglio - i consiglieri comunali Francesco Natilla e Francesco Scauro, a partire da oggi costituiscono il gruppo consiliare denominato Bitonto Riformista, il cui capogruppo sarà Francesco Scauro».