Il vicesindaco si dimette. Marianna Legista pronta ad entrare in Consiglio regionale

La vicesindaco di Bitonto Marianna Legista restituisce le sue deleghe nelle mani del primo cittadino Francesco Paolo Ricci. L'esponente di spicco della lista Rete civica - Italia popolare, nonché la candidata consigliera con più preferenze alle scorse Amministrative (914 in tutto, ndr), ha deciso di lasciare il suo posto a Palazzo Gentile in attesa della nomina ufficiale a consigliere regionale.

In seguito alla sentenza emessa il 18 ottobre scorso dalla prima sezione civile del Tribunale di Bari, che ha dichiarato l'incompatibilità dell'assessore regionale Gianni Stea e la sua conseguente decadenza dalla carica, infatti, Legista sarebbe ad un passo dall'ingresso nel 'Parlamentino' di via Gentile. L'ex vicesindaco di Bitonto è risultata, peraltro, prima dei non eletti della lista "Popolari con Emiliano" alle Elezioni regionali 2020, alle spalle del solo Stea.

Con la decadenza di quest'ultimo, a causa di un debito accumulato dallo stesso politico barese con la Regione Puglia, legato a vecchi bolli auto non pagati in tempo per un ammontare di 8 mila euro, Marianna Legista sarebbe dunque il successore designato a prendere il posto lasciato vacante dall'ex assessore al personale e contenzioso amministrativo, che nel frattempo si è autosospeso dalle attività istituzionali «fino alla materiale proposizione dell'Appello avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari».

In attesa dell'ingresso ufficiale in Consiglio regionale, per il momento le deleghe assessorili lasciate dalla Legista (Affari generali, Suap, Servizi demografici e cimiteriali, Pari opportunità) resteranno in capo al sindaco Francesco Paolo Ricci.