Scuola e Lavoro
Il volontariato a scuola: la Road incontra gli studenti dell'IISS Volta-De Gemmis di Bitonto
Giornata di sensibilizzazione nel progetto “Il percorso comune – P.R.O.V.A. on the Road”
Bitonto - venerdì 15 febbraio 2019
8.15
La voglia di impegnarsi gratuitamente per aiutare il prossimo fa irruzione a scuola grazie alla ROAD, la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità, che per oggi alle 10,30 ha programmato una giornata di sensibilizzazione al volontariato nell'Istituto di Istruzione Superiore Secondaria Statale Volta-De Gemmis di Bitonto, con la collaborazione del dirigente scolastico, Giovanna Palmiulli e dei docenti Gennaro Altamura e Pasqua De Candia. L'iniziativa, dal titolo "Volontariamente insieme", si inserisce nell'ambito del progetto "Il percorso comune – P.R.O.V.A. on the Road" che, attraverso quattro macro aree di intervento – Cittadinanza Attiva, Sport, Ambiente e Musica – sviluppa un articolato programma di sviluppo e implementazione dei valori e della cultura del volontariato, declinata in processi di partecipazione attiva e comunitaria alla gestione dei beni comuni e alla rigenerazione urbana per il recupero e la ri funzionalizzazione delle periferie cittadine.
«Con il sostegno di Fondazione con il Sud – spiegano i responsabili della ROAD - il progetto è articolato in tre azioni chiave, di formazione, co-progettazione e promozione del ruolo del volontariato quale attore della rigenerazione degli spazi urbani e della animazione territoriale: così lo sviluppo locale, la gestione delle aree comuni e vita sostenibile, come la rigenerazione urbana richiedono una partecipazione attiva e consapevole dei volontari, ed in particolare dei giovani, che sono utenti degli spazi urbani, ma soprattutto attori del cambiamento».
«Con il sostegno di Fondazione con il Sud – spiegano i responsabili della ROAD - il progetto è articolato in tre azioni chiave, di formazione, co-progettazione e promozione del ruolo del volontariato quale attore della rigenerazione degli spazi urbani e della animazione territoriale: così lo sviluppo locale, la gestione delle aree comuni e vita sostenibile, come la rigenerazione urbana richiedono una partecipazione attiva e consapevole dei volontari, ed in particolare dei giovani, che sono utenti degli spazi urbani, ma soprattutto attori del cambiamento».