Cronaca
In campagna custodivano oltre 6 chili di droga: arrestati zia e nipote
La 56enne Elisabetta Monte e suo nipote, il 34enne Pietro Darsini, sono stati arrestati. Sequestrato anche un fucile
Bitonto - venerdì 5 novembre 2021
15.09
Hashish, marijuana, gli strumenti per confezionare la droga ed un fucile rubato con centinaia di proiettili. È questo il risultato delle perquisizioni effettuate in una villa di campagna nei confronti della 56enne Elisabetta Monte e di suo nipote, il 34enne Pietro Darsini, di Bitonto, fermati dalla Polizia dopo un inseguimento.
I due, con piccoli precedenti, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Bitonto con l'accusa di detenzione illegale di stupefacenti nell'ambito dei servizi tesi a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga in città. Gli spostamenti dei due, da qualche tempo, erano tenuti sotto controllo. Tutto è iniziato quando gli uomini della Squadra Investigativa, dopo averli intercettati, li hanno inseguiti sino ad arrivare a un terreno in via Pere Rosse.
A seguito di una perquisizione, eseguita nell'abitazione della 56enne e in un terreno privato di sua pertinenza, sono stati saltati fuori 4,6 chilogrammi di hashish e 1,6 chilogrammi di marijuana, alcune bilance di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga, tutto celato in varie buste della spazzatura tra gli alberi del giardino e, in parte, all'interno dell'abitazione. In un capanno per gli attrezzi, inoltre, gli agenti hanno trovato e sequestrato un fucile ad aria compressa. L'arma, con una potenza superiore ai 7,5 joule e con centinaia di proiettili in piombo, è risultata rubata a gennaio a Bitonto. Al momento degli arresti, eseguiti dal personale del dirigente Vittorio Di Lalla, per la 56enne sono stati disposti i domiciliari, mentre per il 34enne l'obbligo di firma. L'attività investigativa mira a risalire alla filiera della droga, all'eventuale inserimento dei due - zia e nipote - in un contesto associativo, nonché del canale di approvvigionamento di quanto rinvenuto.
Nell'ambito degli stessi controlli è stato arrestato un 76enne bitontino che, per l'ennesima volta, s'era appostato per seguire i movimenti della moglie; già deferito per maltrattamenti in famiglia, l'uomo è stato posto ai domiciliari. Ad un 75enne bitontino, responsabile di violenze e atti persecutori nei confronti della moglie, è stato notificato il divieto di avvicinamento alla vittima. Nell'ambito dei controlli, inoltre, nelle ultime settimane, sono stati trovati 12 veicoli rubati, ancora integri.
Recuperati anche pezzi di motoristica e componentistica appena smontati, attrezzi atti allo scasso e jammer inibitori di frequenze radio. Un 37enne di Cerignola è stato bloccato mentre si stava allontanando da Bitonto dopo aver caricato su un furgone pezzi di un'auto: l'uomo è stato deferito alla Procura per ricettazione.
I due, con piccoli precedenti, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Bitonto con l'accusa di detenzione illegale di stupefacenti nell'ambito dei servizi tesi a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga in città. Gli spostamenti dei due, da qualche tempo, erano tenuti sotto controllo. Tutto è iniziato quando gli uomini della Squadra Investigativa, dopo averli intercettati, li hanno inseguiti sino ad arrivare a un terreno in via Pere Rosse.
A seguito di una perquisizione, eseguita nell'abitazione della 56enne e in un terreno privato di sua pertinenza, sono stati saltati fuori 4,6 chilogrammi di hashish e 1,6 chilogrammi di marijuana, alcune bilance di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga, tutto celato in varie buste della spazzatura tra gli alberi del giardino e, in parte, all'interno dell'abitazione. In un capanno per gli attrezzi, inoltre, gli agenti hanno trovato e sequestrato un fucile ad aria compressa. L'arma, con una potenza superiore ai 7,5 joule e con centinaia di proiettili in piombo, è risultata rubata a gennaio a Bitonto. Al momento degli arresti, eseguiti dal personale del dirigente Vittorio Di Lalla, per la 56enne sono stati disposti i domiciliari, mentre per il 34enne l'obbligo di firma. L'attività investigativa mira a risalire alla filiera della droga, all'eventuale inserimento dei due - zia e nipote - in un contesto associativo, nonché del canale di approvvigionamento di quanto rinvenuto.
Nell'ambito degli stessi controlli è stato arrestato un 76enne bitontino che, per l'ennesima volta, s'era appostato per seguire i movimenti della moglie; già deferito per maltrattamenti in famiglia, l'uomo è stato posto ai domiciliari. Ad un 75enne bitontino, responsabile di violenze e atti persecutori nei confronti della moglie, è stato notificato il divieto di avvicinamento alla vittima. Nell'ambito dei controlli, inoltre, nelle ultime settimane, sono stati trovati 12 veicoli rubati, ancora integri.
Recuperati anche pezzi di motoristica e componentistica appena smontati, attrezzi atti allo scasso e jammer inibitori di frequenze radio. Un 37enne di Cerignola è stato bloccato mentre si stava allontanando da Bitonto dopo aver caricato su un furgone pezzi di un'auto: l'uomo è stato deferito alla Procura per ricettazione.