Territorio e Ambiente
«In Cina aumenta il consumo di olio italiano»
Il plauso dell'ambasciatore italiano Sequi per le iniziative di promozione del prodotto
Bitonto - giovedì 12 ottobre 2017
9.58
«Pieno sostegno alle iniziative di promozione dell'olio italiano in Cina perché il consumo è in fortissima crescita e le esportazioni sono in aumento».
È questo il messaggio della missiva che l'ambasciatore italiano in Cina, Ettore Francesco Sequi, ha scritto nei giorni scorsi al Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, Gennaro Sicolo, impegnato insieme a Unasco e Unaprol nel progetto di promozione dell'olio extravergine d'oliva, "Taichi", in Cina e Taiwan.
Proprio all'inizio di settembre, l'ambasciatore Sequi partecipó a Pechino alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa ai media cinesi.
«Per riuscire ad ampliare ulteriormente la nostra quota di mercato è necessario continuare a promuovere al meglio la nostra produzione, valorizzandone le elevatissime caratteristiche che la distinguono da quale di altri Paesi nostri competitori», ha sottolineato Sequi nella missiva.
«Mi congratulo pertanto per la vostra iniziativa che ha consentito di far conoscere meglio al pubblico cinese la straordinaria varietà e qualità del nostro olio extravergine d'oliva che è uno dei simboli della nostra tradizione gastronomica e della dieta mediterranea - ha continuato Sequi nella lettera - potrete per questo contare sul pieno sostegno dei miei collaboratori in Ambasciata per qualsiasi iniziativa in terra cinese».
È questo il messaggio della missiva che l'ambasciatore italiano in Cina, Ettore Francesco Sequi, ha scritto nei giorni scorsi al Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, Gennaro Sicolo, impegnato insieme a Unasco e Unaprol nel progetto di promozione dell'olio extravergine d'oliva, "Taichi", in Cina e Taiwan.
Proprio all'inizio di settembre, l'ambasciatore Sequi partecipó a Pechino alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa ai media cinesi.
«Per riuscire ad ampliare ulteriormente la nostra quota di mercato è necessario continuare a promuovere al meglio la nostra produzione, valorizzandone le elevatissime caratteristiche che la distinguono da quale di altri Paesi nostri competitori», ha sottolineato Sequi nella missiva.
«Mi congratulo pertanto per la vostra iniziativa che ha consentito di far conoscere meglio al pubblico cinese la straordinaria varietà e qualità del nostro olio extravergine d'oliva che è uno dei simboli della nostra tradizione gastronomica e della dieta mediterranea - ha continuato Sequi nella lettera - potrete per questo contare sul pieno sostegno dei miei collaboratori in Ambasciata per qualsiasi iniziativa in terra cinese».