Cronaca
In migliaia ai funerali di Antonella e Pierluigi, morti sabato per un incidente
«Sarete gli angeli più belli». Don Vito Piccinonna: «Amatela questa vita»
Bitonto - martedì 2 aprile 2019
10.49
«Sarete gli angeli più belli». È questa la frase scritta sui palloncini liberati in cielo dalle migliaia di persone che ieri hanno partecipato commossi ai funerali di Antonella Carbonara e Pierluigi Dolciamore, morti sabato sera a Bitonto in un terribile schianto nei pressi del ponte di via Palo. Diciotto anni lei, ventidue lui, una vita davanti per entrambi, interrotta tragicamente da un volo in una scatola di lamiere accartocciate.
«Amatela sul serio questa vita, e fate di essa un capolavoro», è la frase che invece don Vito Piccinonna, parroco della Basilica dei Santi Medici che ha ospitato le esequie, ha immaginato di far dire alle due povere vittime nei confronti degli amici rimasti. Un monito ad apprezzare con maggiore attenzione ogni momento, ogni "piccolezza", perchè è in esse la vera felicità e non nel divertimento sfrenato.
«Mi mancherai come l'aria», ha scritto in una straziante lettera la piccola sorella di Antonella, letta durante la cerimonia. Commoventi anche quelle lette dalle cugine di Pierluigi che hanno preceduto il messaggio di cordoglio del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Questo giorno non avrei voluto mai viverlo. Le lacrime dei ragazzi nella nostra Basilica valgono doppio perchè un dolore cosi non devono provarlo proprio loro, con tanto futuro da vivere. Bitonto piange Antonella e Pierluigi, ma ai genitori ho chiesto di mettere a disposizione il loro dolore ed il loro amore, trasformandoli in un fattore comune della nostra comunità, affinché tutti possano pensare "a chi resta"».
«Amatela sul serio questa vita, e fate di essa un capolavoro», è la frase che invece don Vito Piccinonna, parroco della Basilica dei Santi Medici che ha ospitato le esequie, ha immaginato di far dire alle due povere vittime nei confronti degli amici rimasti. Un monito ad apprezzare con maggiore attenzione ogni momento, ogni "piccolezza", perchè è in esse la vera felicità e non nel divertimento sfrenato.
«Mi mancherai come l'aria», ha scritto in una straziante lettera la piccola sorella di Antonella, letta durante la cerimonia. Commoventi anche quelle lette dalle cugine di Pierluigi che hanno preceduto il messaggio di cordoglio del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Questo giorno non avrei voluto mai viverlo. Le lacrime dei ragazzi nella nostra Basilica valgono doppio perchè un dolore cosi non devono provarlo proprio loro, con tanto futuro da vivere. Bitonto piange Antonella e Pierluigi, ma ai genitori ho chiesto di mettere a disposizione il loro dolore ed il loro amore, trasformandoli in un fattore comune della nostra comunità, affinché tutti possano pensare "a chi resta"».