Lavori pubblici
In piazza Marconi torna l'acqua nelle fontane e la luce le fa splendere
Dopo la piantumazione di alcuni alberi da parte della famiglia Bove, rinasce una delle piazze più belle di Bitonto
Bitonto - mercoledì 11 settembre 2019
12.47
Ci sono voluti 50 anni ma, finalmente, l'acqua è tornata a zampillare dalle fontane di piazza Marconi, a Bitonto. Sono stati completati infatti i lavori per una prima riqualificazione di una delle piazze più amate e frequentate della città. Gli operatori della ditta Carbone e dell'ufficio tecnico del Comune di Bitonto, sotto il coordinamento dell'assessore Domenico Incantalupo e del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, hanno infatti restituito ai tritoni delle due belle fontane di inizio secolo - un tempo contenute in due grandi vasche di pietra per raccogliere l'acqua che gorgogliava, poi demolite per mutate esigenze estetiche - il decoro originario dei due monumenti. È stato infatti ripristinato un sistema elettrico e di ricircolo idrico per far tornare a zampillare (senza sprechi) l'acqua, che di sera viene illuminata da un impianto di illuminazione per risaltarne il disegno.
In realtà, un primo, timido e infruttuoso tentativo fu effettuato già nel breve periodo del governo Valla, ma fallì nel giro di poco tempo, mentre adesso l'augurio è che le modifiche siano definitive.
«Si tratta di un piccolo lavoro pubblico, in una piccola porzione della città ma nel cuore di tanti cittadini» ha detto il primo cittadino, che ha voluto anche sottolineare «il grande lavoro della ditta Carbone che ha donato nuove piante per completare aree mancanti da allestire a verde. Visto che alcuni proprietari dei nostri amici a 4 zampe, tra una bestemmia a me ed un'altra alla Città, continuano a calpestare le piante lasciando libero il proprio compagno a 4 zampe di fare altrettanto, sarò obbligato, in settimana, a emanare apposita ordinanza per preservare la crescita degli arbusti. Chiedendo ulteriore impegno ai vigili urbani anche li».
Anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Antonella Vaccaro, ha voluto sottolineare l'impegno della ditta incaricata, «che si è aggiudicata l'appalto per la cura del verde della città e che, avendo origini bitontine, ha voluto tentare l'impresa di attivare le fontane che da sempre erano inattive! Un grande lavoro che ha entusiasmato gli uffici, l'amministrazione e anche i cittadini e commercianti della zona. Per quanta inciviltà possa esserci in giro, nessuno spegnerà l'entusiasmo e la speranza che animano una comunità. Ecco, l'impresa eccezionale è proprio questa, curarsi di uno spazio pubblico, illuminandolo, arricchendolo e vivendolo. Amala e difendi la tua città».
Il primo passo era stato compiuto già alcuni giorni fa, quando l'amministrazione aveva portato a compimento la piantumazione di sette nuovi alberi in quella piazza, donati dalla famiglia Bove, che proprio recentemente ha perso il capostipite Luigi che, insieme all'infaticabile fratello, ha dato un contributo importante alla crescita dell'arte bianca in città.
In realtà, un primo, timido e infruttuoso tentativo fu effettuato già nel breve periodo del governo Valla, ma fallì nel giro di poco tempo, mentre adesso l'augurio è che le modifiche siano definitive.
«Si tratta di un piccolo lavoro pubblico, in una piccola porzione della città ma nel cuore di tanti cittadini» ha detto il primo cittadino, che ha voluto anche sottolineare «il grande lavoro della ditta Carbone che ha donato nuove piante per completare aree mancanti da allestire a verde. Visto che alcuni proprietari dei nostri amici a 4 zampe, tra una bestemmia a me ed un'altra alla Città, continuano a calpestare le piante lasciando libero il proprio compagno a 4 zampe di fare altrettanto, sarò obbligato, in settimana, a emanare apposita ordinanza per preservare la crescita degli arbusti. Chiedendo ulteriore impegno ai vigili urbani anche li».
Anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Antonella Vaccaro, ha voluto sottolineare l'impegno della ditta incaricata, «che si è aggiudicata l'appalto per la cura del verde della città e che, avendo origini bitontine, ha voluto tentare l'impresa di attivare le fontane che da sempre erano inattive! Un grande lavoro che ha entusiasmato gli uffici, l'amministrazione e anche i cittadini e commercianti della zona. Per quanta inciviltà possa esserci in giro, nessuno spegnerà l'entusiasmo e la speranza che animano una comunità. Ecco, l'impresa eccezionale è proprio questa, curarsi di uno spazio pubblico, illuminandolo, arricchendolo e vivendolo. Amala e difendi la tua città».
Il primo passo era stato compiuto già alcuni giorni fa, quando l'amministrazione aveva portato a compimento la piantumazione di sette nuovi alberi in quella piazza, donati dalla famiglia Bove, che proprio recentemente ha perso il capostipite Luigi che, insieme all'infaticabile fratello, ha dato un contributo importante alla crescita dell'arte bianca in città.