Politica
«In Puglia finanziati i Pronto Soccorso privati a discapito di quelli pubblici»
Il governatore Emiliano nel mirino del consigliere regionale Damascelli (FI): «Chiarisca i perchè»
Bitonto - martedì 19 giugno 2018
In Puglia i Pronto Soccorso delle strutture sanitarie private verrebbero finanziate a discapito di quelle pubbliche. La denuncia è del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che ha chiesto al governatore Emiliano le motivazioni di questa scelta.
«Se è un problema di fondi – chiede il forzista - sarebbe il caso che Emiliano chiarisca perché, a Bari, pur essendoci più Pronto soccorso pubblici operativi, si continuano a finanziare quelli di strutture private. A questo punto, sarebbe il caso di fare scelte per razionalizzare le risorse regionali, in modo da spenderle per garantire la sopravvivenza dei Ppi».
A preoccupare il consigliere azzurro è lo stato della sanità pubblica nella regione, in particolare di quella d'emergenza, visto che i Punti di Primo Intervento, come spiegato dallo stesso Damascelli, «nascono già sulle macerie dei Pronto soccorso, facendo fronte ai codici bianchi e verdi ed evitando, quindi, di congestionare i Ps. La loro chiusura è da scongiurare ed Emiliano non ha più scuse: prima, con il governo a trazione Pd, sosteneva che la Puglia fosse penalizzata per le lotte interne al suo partito; oggi, invece, ben può avviare un'interlocuzione diversa con il nuovo governo ed il neo ministro. Adesso è il momento della verità: con le postazioni medicalizzate del 118 si garantirà ugualmente l'assistenza al cittadino, prima erogata dai Punti di primo intervento, o si tradurrà invece in una vera e propria riduzione dei servizi dell'emergenza-urgenza?».
«Se è un problema di fondi – chiede il forzista - sarebbe il caso che Emiliano chiarisca perché, a Bari, pur essendoci più Pronto soccorso pubblici operativi, si continuano a finanziare quelli di strutture private. A questo punto, sarebbe il caso di fare scelte per razionalizzare le risorse regionali, in modo da spenderle per garantire la sopravvivenza dei Ppi».
A preoccupare il consigliere azzurro è lo stato della sanità pubblica nella regione, in particolare di quella d'emergenza, visto che i Punti di Primo Intervento, come spiegato dallo stesso Damascelli, «nascono già sulle macerie dei Pronto soccorso, facendo fronte ai codici bianchi e verdi ed evitando, quindi, di congestionare i Ps. La loro chiusura è da scongiurare ed Emiliano non ha più scuse: prima, con il governo a trazione Pd, sosteneva che la Puglia fosse penalizzata per le lotte interne al suo partito; oggi, invece, ben può avviare un'interlocuzione diversa con il nuovo governo ed il neo ministro. Adesso è il momento della verità: con le postazioni medicalizzate del 118 si garantirà ugualmente l'assistenza al cittadino, prima erogata dai Punti di primo intervento, o si tradurrà invece in una vera e propria riduzione dei servizi dell'emergenza-urgenza?».