Cronaca
Inaugurata una "Teca" per il benessere psicologico e mentale della comunità
Il taglio del nastro, ieri, in piazza Castello a Bitonto
Bitonto - venerdì 23 settembre 2022
Una "teca" per potenziare gli interventi sociali a beneficio del benessere psicologico e mentale della comunità. È questo l'obiettivo primario di "Una teca per tutti", sede inaugurata nella giornata di ieri in piazza Castello a Bitonto. Il nuovo spazio sarà aperto agli utenti e alle loro famiglie e, al suo interno, si svolgeranno laboratori di lettura, scrittura, informatica e cucina, in sinergia con i servizi sociali del Comune, gli istituti scolastici, le associazioni e il teatro cittadino.
Al taglio del nastro hanno preso parte il direttore generale della ASL Antonio Sanguedolce, il vice capo di gabinetto della presidenza della Regione Domenico De Santis, il direttore del CSM Area 3 di Bitonto Vito Maffei, il dottor Fabrizio Cramarossa, psichiatra e coordinatore dei progetti riabilitativi, e il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci. Presenti anche gli assessori Christian Farella, Silvia Altamura e Serena Schiraldi, oltre a don Vito Piccinonna, parroco della Basilica dei Santi Medici, che ha benedetto i locali ubicati al piano terra di uno dei palazzi privati più antichi della città.
«La bellezza di questi ambienti riflette perfettamente il valore delle attività che qui troveranno spazio – ha dichiarato il direttore Sanguedolce - la ASL sta continuando ad investire sui percorsi di assistenza territoriali anche perché stiamo riscontrando che questo tipo di attività sono molto efficaci e gradite ai cittadini che hanno servizi più vicini, alla portata di tutti e sono servizi di qualità con personale competente e appassionato».
La Teca si sviluppa su una superficie di 300 metri quadrati, con due ampi saloni, tre stanze e servizi destinati a sala conferenze, sala attività riabilitative, spazi espositivi, sale colloqui. Nella nuova sede si svolgeranno attività riabilitative, di formazione e di socializzazione destinate all'utenza, con il coinvolgimento di tutti gli operatori del CSM, e lo spazio sarà riservato anche alla comunità, al fine di promuovere l'inclusione sociale attraverso eventi culturali, sociali, di aggregazione, di innovazione.
«La spesa della Regione nel settore della salute mentale è aumentato fino a raggiungere oggi il 4,5% - ha aggiunto Domenico De Santis – il dato pugliese è guidato dalla ASL di Bari che ha fatto importanti scelte su questo territorio, come la recente apertura del Servizio di psichiatria al San Poalo e le nuove assunzioni di psicologi. E' stato fatto anche un lavoro di base in cui pubblico e privato sperimentano e provano a costruire nuove funzioni a favore di una società che ha una domanda di salute mentale molto più alta».
«Lo spazio della teca è orientato alla recovery personale e clinica, affinché l'utente riconosca i suoi bisogni e, attraverso attività riabilitative, di formazione e di socializzazione, migliori il suo funzionamento in quello che fa, in quello che è, in quello in cui aspira ad essere, in un'ottica di empowerment. Auspico che si continui a lavorare senza sosta ricordando che la salute mentale è salute: non possiamo dimenticarlo», ha commentato il primo cittadino Francesco Paolo Ricci.
Al taglio del nastro hanno preso parte il direttore generale della ASL Antonio Sanguedolce, il vice capo di gabinetto della presidenza della Regione Domenico De Santis, il direttore del CSM Area 3 di Bitonto Vito Maffei, il dottor Fabrizio Cramarossa, psichiatra e coordinatore dei progetti riabilitativi, e il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci. Presenti anche gli assessori Christian Farella, Silvia Altamura e Serena Schiraldi, oltre a don Vito Piccinonna, parroco della Basilica dei Santi Medici, che ha benedetto i locali ubicati al piano terra di uno dei palazzi privati più antichi della città.
«La bellezza di questi ambienti riflette perfettamente il valore delle attività che qui troveranno spazio – ha dichiarato il direttore Sanguedolce - la ASL sta continuando ad investire sui percorsi di assistenza territoriali anche perché stiamo riscontrando che questo tipo di attività sono molto efficaci e gradite ai cittadini che hanno servizi più vicini, alla portata di tutti e sono servizi di qualità con personale competente e appassionato».
La Teca si sviluppa su una superficie di 300 metri quadrati, con due ampi saloni, tre stanze e servizi destinati a sala conferenze, sala attività riabilitative, spazi espositivi, sale colloqui. Nella nuova sede si svolgeranno attività riabilitative, di formazione e di socializzazione destinate all'utenza, con il coinvolgimento di tutti gli operatori del CSM, e lo spazio sarà riservato anche alla comunità, al fine di promuovere l'inclusione sociale attraverso eventi culturali, sociali, di aggregazione, di innovazione.
«La spesa della Regione nel settore della salute mentale è aumentato fino a raggiungere oggi il 4,5% - ha aggiunto Domenico De Santis – il dato pugliese è guidato dalla ASL di Bari che ha fatto importanti scelte su questo territorio, come la recente apertura del Servizio di psichiatria al San Poalo e le nuove assunzioni di psicologi. E' stato fatto anche un lavoro di base in cui pubblico e privato sperimentano e provano a costruire nuove funzioni a favore di una società che ha una domanda di salute mentale molto più alta».
«Lo spazio della teca è orientato alla recovery personale e clinica, affinché l'utente riconosca i suoi bisogni e, attraverso attività riabilitative, di formazione e di socializzazione, migliori il suo funzionamento in quello che fa, in quello che è, in quello in cui aspira ad essere, in un'ottica di empowerment. Auspico che si continui a lavorare senza sosta ricordando che la salute mentale è salute: non possiamo dimenticarlo», ha commentato il primo cittadino Francesco Paolo Ricci.