Cronaca
Incendio a Bitonto, Ricci: «Si tende ad escludere la matrice malavitosa»
Per il sindaco di Bitonto «le telecamere di videosorveglianza consentiranno di fare luce sulla dinamica dei fatti»
Bitonto - venerdì 2 febbraio 2024
10.52
La dinamica dei fatti che nella notte hanno provocato l'incendio di quattro auto in via de Ildaris è anche all'attenzione del sindaco Francesco Paolo Ricci, che si è prontamente messo in contatto con il dirigente del locale Commissariato.
Queste le sue parole: «A prendere fuoco, non si sa ancora bene per quali cause, è stata una delle auto parcheggiate sulla strada ed inevitabilmente le fiamme si sono poi propagate ad altri veicoli vicini. Gli inquirenti - ha aggiunto Ricci - tendono ad escludere la matrice malavitosa, considerato che il proprietario dell'auto incendiata è incensurato e non ha mai ricevuto minacce o intimidazioni».
«In ogni caso le telecamere di videosorveglianza della zona consentiranno di fare piena luce sulla dinamica dei fatti, permettendoci di inquadrare correttamente quanto accaduto, senza cedere alla tentazione di valutare l'episodio, che resta grave, in maniera affrettata e sulla base di pure illazioni, utili solo ad alimentare un clima di preconcetta sfiducia e negatività, che non fa bene alla città».
Queste le sue parole: «A prendere fuoco, non si sa ancora bene per quali cause, è stata una delle auto parcheggiate sulla strada ed inevitabilmente le fiamme si sono poi propagate ad altri veicoli vicini. Gli inquirenti - ha aggiunto Ricci - tendono ad escludere la matrice malavitosa, considerato che il proprietario dell'auto incendiata è incensurato e non ha mai ricevuto minacce o intimidazioni».
«In ogni caso le telecamere di videosorveglianza della zona consentiranno di fare piena luce sulla dinamica dei fatti, permettendoci di inquadrare correttamente quanto accaduto, senza cedere alla tentazione di valutare l'episodio, che resta grave, in maniera affrettata e sulla base di pure illazioni, utili solo ad alimentare un clima di preconcetta sfiducia e negatività, che non fa bene alla città».