Cronaca
Incidente in autostrada a Bologna, muore un manager 62enne di Bitonto
La vittima è Pasquale Natilla. L'impatto fra un'auto e un camion è avvenuto sul raccordo di Casalecchio
Bitonto - venerdì 8 novembre 2024
8.49
Tragico sinistro stradale in Emilia Romagna, lungo il raccordo interno autostradale tra l'A1 e l'A14. Ieri mattina, infatti, c'è stato un tamponamento tra un'auto e un camion: nello scontro, i mezzi hanno preso fuoco: l'auto è stata divorata dalle fiamme e l'uomo al volante, un 62enne originario di Bitonto, è morto carbonizzato.
Si tratta di Pasquale Natilla che da trent'anni viveva con la sua famiglia a Valmontone, comune della città metropolitana di Roma Capitale: l'uomo lascia la moglie e i suoi tre figli. La vittima era dirigente responsabile della funzione Clienti Istituzionali nell'ambito della direzione Welfare e Vita di UnipolSai s.p.a., nonché uno dei componenti dei gruppi di lavoro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La sua auto è stata inghiottita dal fuoco, per lui non c'è stato niente da fare.
Il sinistro è avvenuto alle ore 11.00 tra le abitazioni di Borgo Panigale, all'altezza dell'uscita 2 della tangenziale. Stando a quanto ricostruito dalla Polizia Stradale in quel tratto c'erano come al solito delle lunghe code: l'auto, una Peugeot 3008 presa a noleggio, è ripartita e, molto probabilmente, il guidatore non si è accorto che il camion di fronte a lui aveva di nuovo frenato. Nel tamponamento, l'auto si è incastrata sotto il mezzo pesante. E, pochi istanti dopo, si è subito incendiata.
L'allarme è stato immediato. Anche il tir ha preso fuoco: il camionista ha staccato la motrice, abbandonando il rimorchio e rimanendo così illeso. Lungo il lavoro dei Vigili del Fuoco che hanno operato sul luogo della tragedia con varie squadre, compresa un'autogru, mentre i poliziotti si sono occupati della viabilità e rilievi.
Si tratta di Pasquale Natilla che da trent'anni viveva con la sua famiglia a Valmontone, comune della città metropolitana di Roma Capitale: l'uomo lascia la moglie e i suoi tre figli. La vittima era dirigente responsabile della funzione Clienti Istituzionali nell'ambito della direzione Welfare e Vita di UnipolSai s.p.a., nonché uno dei componenti dei gruppi di lavoro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La sua auto è stata inghiottita dal fuoco, per lui non c'è stato niente da fare.
Il sinistro è avvenuto alle ore 11.00 tra le abitazioni di Borgo Panigale, all'altezza dell'uscita 2 della tangenziale. Stando a quanto ricostruito dalla Polizia Stradale in quel tratto c'erano come al solito delle lunghe code: l'auto, una Peugeot 3008 presa a noleggio, è ripartita e, molto probabilmente, il guidatore non si è accorto che il camion di fronte a lui aveva di nuovo frenato. Nel tamponamento, l'auto si è incastrata sotto il mezzo pesante. E, pochi istanti dopo, si è subito incendiata.
L'allarme è stato immediato. Anche il tir ha preso fuoco: il camionista ha staccato la motrice, abbandonando il rimorchio e rimanendo così illeso. Lungo il lavoro dei Vigili del Fuoco che hanno operato sul luogo della tragedia con varie squadre, compresa un'autogru, mentre i poliziotti si sono occupati della viabilità e rilievi.