Cronaca
Incidente mortale alle porte di Bitonto: sequestrati i cellulari. S'indaga
Aperta un'inchiesta per omicidio stradale a carico di ignoti. Intanto proseguono le indagini della Polizia Stradale
Bitonto - sabato 29 aprile 2023
12.05
Una dinamica tutta ancora da chiarire. Ma si fa sempre più largo, tra gli inquirenti, l'ipotesi di una manovra azzardata che potrebbe aver portato, il 25 aprile, una Opel Corsa a scontrarsi frontalmente con una Renault Scenic al chilometro 2,5 della strada provinciale 231, nel tratto senza spartitraffico tra Modugno e Bitonto.
La Procura della Repubblica di Bari - le indagini del sinistro sono state affidate agli agenti della Polizia Stradale del capoluogo, coordinati dal pubblico ministero Baldo Pisani, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo a carico di ignoti - vuole fare piena luce su quanto accaduto. Anche per questo sono stati sequestrati gli smartphone di tutti i ragazzi (i quattro morti e i due gravemente feriti), proprio per capire se alla base del sinistro potesse esserci una distrazione.
Secondo quanto ricostruito i ragazzi nella Opel stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa in un McDonald's di Bari, mentre gli altri si stavano dirigendo nel capoluogo. Probabilmente a causa di un doppio sorpasso le due autovetture si sarebbero scontrate: l'ipotesi più accreditata, potrebbe essere che uno dei due veicoli possa aver imboccato la corsia di sorpasso, probabilmente alle spalle di un altro veicolo, non riuscendo più a rientrare in tempo nella propria carreggiata.
Una manovra veloce e improvvisa, dunque, che potrebbe non aver lasciato il tempo ad uno dei due conducenti di schivare l'altra auto in arrivo. La Opel si sarebbe ribaltata più volte su se stessa, fino a finire fuori strada. Mentre la Scenic si è accartocciata stringendo la coppia di fidanzati. I poliziotti, che hanno sequestrato i due mezzi, hanno controllato i rispettivi contachilometri: la velocità dei mezzi, in un calcolo con un coefficiente, darà come risultato la forza del violento scontro.
Sarà scandagliato anche il sistema frenante dei due veicoli, oltre allo stato degli pneumatici e di manutenzione della strada provinciale 231 - che in quel punto è priva di uno spartitraffico centrale -, per ipotizzare se le autovetture abbiano slittato su un asfalto ruvido oppure liscio. Le informazioni potrebbero spiegare anche la posizione dei due veicoli, che sono stati ritrovati in maniera parallela: entrambi con la parte anteriore rivolta verso la strada e la posteriore verso le campagne.
Non si escluderà, infine, la condotta dei due conducenti che potrebbero aver avuto il piede un po' troppo "pesante" sull'acceleratore oppure essere distratti da una telefonata o un messaggio improvviso. Proprio per questo gli smartphone delle persone coinvolte sono stati sequestrati e saranno opportunamente analizzati.
La Procura della Repubblica di Bari - le indagini del sinistro sono state affidate agli agenti della Polizia Stradale del capoluogo, coordinati dal pubblico ministero Baldo Pisani, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo a carico di ignoti - vuole fare piena luce su quanto accaduto. Anche per questo sono stati sequestrati gli smartphone di tutti i ragazzi (i quattro morti e i due gravemente feriti), proprio per capire se alla base del sinistro potesse esserci una distrazione.
Secondo quanto ricostruito i ragazzi nella Opel stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa in un McDonald's di Bari, mentre gli altri si stavano dirigendo nel capoluogo. Probabilmente a causa di un doppio sorpasso le due autovetture si sarebbero scontrate: l'ipotesi più accreditata, potrebbe essere che uno dei due veicoli possa aver imboccato la corsia di sorpasso, probabilmente alle spalle di un altro veicolo, non riuscendo più a rientrare in tempo nella propria carreggiata.
Una manovra veloce e improvvisa, dunque, che potrebbe non aver lasciato il tempo ad uno dei due conducenti di schivare l'altra auto in arrivo. La Opel si sarebbe ribaltata più volte su se stessa, fino a finire fuori strada. Mentre la Scenic si è accartocciata stringendo la coppia di fidanzati. I poliziotti, che hanno sequestrato i due mezzi, hanno controllato i rispettivi contachilometri: la velocità dei mezzi, in un calcolo con un coefficiente, darà come risultato la forza del violento scontro.
Sarà scandagliato anche il sistema frenante dei due veicoli, oltre allo stato degli pneumatici e di manutenzione della strada provinciale 231 - che in quel punto è priva di uno spartitraffico centrale -, per ipotizzare se le autovetture abbiano slittato su un asfalto ruvido oppure liscio. Le informazioni potrebbero spiegare anche la posizione dei due veicoli, che sono stati ritrovati in maniera parallela: entrambi con la parte anteriore rivolta verso la strada e la posteriore verso le campagne.
Non si escluderà, infine, la condotta dei due conducenti che potrebbero aver avuto il piede un po' troppo "pesante" sull'acceleratore oppure essere distratti da una telefonata o un messaggio improvviso. Proprio per questo gli smartphone delle persone coinvolte sono stati sequestrati e saranno opportunamente analizzati.