Spesa
Spesa
Attualità

Inflazione, volano prezzi di frutta e verdura anche a Bitonto

La denuncia di Coldiretti Puglia

Crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano all'8,1% per la frutta fino al 17,8% per le verdure, ma nei campi e nelle stalle è crisi profonda con più di 1 azienda agricola su 10 (11%) che è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell'aumento dei costi di produzione.

È l'allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia sulla base dei dati Istat a marzo che evidenziano un'accelerazione dei prezzi dei beni alimentari al consumo del +5,5% con l'inflazione che sale al +6,7%, che non si registrava da luglio 1991, ma è allarme deflazione nei campi, dove i prezzi riconosciuti agli agricoltori restano bassi nonostante i forti aumenti dei costi di produzione, con coefficienti di ricarico dal campo alla tavola del 525% per il cavolo cappuccio, del 400% per la verza, del 257% per le rape, del 150% per i broccoli e del 100% per i carciofi.

Se i prezzi per le famiglie corrono anche a Giovinazzo, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori – denuncia Coldiretti regionale – non riescono, neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici che si trasferisce infatti a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto anche per effetto di pratiche sleali che scaricano sull'anello più debole della filiera.

Il caro energia – sottolinea la Coldiretti – investe consumatori e agricoltori che sono colpiti direttamente dall'aumento delle bollette ma anche indirettamente per l'impatto sui costi di produzione.

Uno tsunami che si è abbattuto a valanga sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci delle aziende agricole. Nelle campagne – continua la Coldiretti – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli, secondo lo studio del Crea.

Il boom delle quotazioni per i prodotti energetici e le materie prime si riflette – sottolinea Coldiretti Puglia – sui costi di produzione del cibo ma anche su quelli di confezionamento, dalla plastica per i vasetti all'acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi. Il risultato è che, ad esempio, in una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml in vendita mediamente a 1,3 euro oltre la metà del valore (53%), secondo la Coldiretti, è il margine della distribuzione commerciale con le promozioni, il 18% sono i costi di produzione industriali, il 10% è il costo della bottiglia, l'8% è il valore riconosciuto al pomodoro, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all'etichetta e il 2% per la pubblicità. Per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un'analisi Coldiretti su dati Ismea.

Ad essere più penalizzati con i maggiori incrementi percentuali dei costi correnti – continua la Coldiretti – sono proprio le coltivazioni di cereali, dal grano al mais, che servono al Paese a causa dell'esplosione della spesa di gasolio, concimi e sementi e l'incertezza sui prezzi di vendita con le quotazioni in balia delle speculazioni di mercato. In difficoltà serre e vivai per la produzione di piante, fiori, ma anche verdura e ortaggi seguiti dalle stalle da latte.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro, lavorando da subito – conclude Coldiretti Puglia - per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.
  • Coldiretti Puglia
  • Frutta e verdura Bitonto
Altri contenuti a tema
Diritti infanzia, il Comune di Bitonto sottoscrive dichiarazione con Coldiretti Puglia Diritti infanzia, il Comune di Bitonto sottoscrive dichiarazione con Coldiretti Puglia L'ente si impegna nei capitolati di spesa a proporre sempre prodotti freschi nelle mense scolastiche
60mila crisantemi per il 2 novembre. Nord Barese leader del settore floricolo 60mila crisantemi per il 2 novembre. Nord Barese leader del settore floricolo L'analisi ed i numeri di Coldiretti Puglia
In Puglia continua la siccità: -72% negli invasi In Puglia continua la siccità: -72% negli invasi L'allarme di Coldiretti
Campagna olivicola, è allarme: in Puglia mancano 10mila lavoratori agricoli Campagna olivicola, è allarme: in Puglia mancano 10mila lavoratori agricoli Ad accendere i riflettori sul problema è Coldiretti
Raccolto mandorle minacciato anche a Bitonto da pappagalli verdi Raccolto mandorle minacciato anche a Bitonto da pappagalli verdi La denuncia di Coldiretti Puglia
Pioggia non basta, Coldiretti lancia l'allarme Pioggia non basta, Coldiretti lancia l'allarme Ancora sofferenza nelle nostre campagne
Cinghiali, pappagalli e Xylella che avanza: anche Bitonto in protesta a Bari Cinghiali, pappagalli e Xylella che avanza: anche Bitonto in protesta a Bari Ieri, 4 luglio, la grande manifestazione di Coldiretti sotto la sede della Giunta regionale
Caldo, nelle campagne si lavora di notte contro il solleone Caldo, nelle campagne si lavora di notte contro il solleone La nota di Coldiretti Puglia
© 2001-2024 BitontoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BitontoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.