Territorio e Ambiente
Infrastrutture a rischio crollo, Damascelli chiede una ricognizione a tappeto
Secondo il consigliere regionale di Forza Italia, necessaria una verifica di idoneità a traffico attuale
Bitonto - mercoledì 22 agosto 2018
8.30
«Subito una ricognizione a tappeto delle infrastrutture viarie della nostra Puglia, per programmare un piano di verifiche mirato a mettere in sicurezza le opere fragili e potenzialmente pericolose. Non un solo secondo va sprecato per garantire la pubblica sicurezza e scongiurare sciagure come quella di Genova».
È la richiesta che arriva da Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, che pretende dal Governo Emiliano di «intervenire presso tutti gli enti proprietari e gestori della viabilità pugliese, per fare un punto sullo stato della manutenzione ordinaria di tutti i viadotti, ponti, cavalcavia e sottopassi della nostra regione, per accertarne l'idoneità all'utilizzo attuale e la compatibilità con i volumi e la tipologia del traffico di oggi, affinché siano programmati gli interventi necessari».
«Questo – spiega Damascelli - va fatto con celerità e scrupolosità, per evitare catastrofi come il crollo del ponte Morandi a Genova. Una ferita tanto profonda e dolorosa deve obbligare qualsiasi amministratore pubblico a prendersi cura immediatamente delle infrastrutture. E poiché in Puglia ce ne sono davvero tante da attenzionare, sia nuove sia vecchie, la ricognizione e le verifiche vanno svolte al più presto, coinvolgendo tutti gli enti territoriali».
Il forzista rileva come quello di Genova sia «il quinto ponte crollato in pochi anni nella nostra Italia, colpita al cuore e sprofondata nel lutto. Tragedie inaccettabili, tanto più perché si sarebbero potute evitare con un'adeguata opera di manutenzione e prevenzione. Vigliare è doveroso, perché disastri come quello di Genova non debbano mai più accadere. Chiunque non s'impegni in tal senso è moralmente corresponsabile di tali stragi».
È la richiesta che arriva da Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, che pretende dal Governo Emiliano di «intervenire presso tutti gli enti proprietari e gestori della viabilità pugliese, per fare un punto sullo stato della manutenzione ordinaria di tutti i viadotti, ponti, cavalcavia e sottopassi della nostra regione, per accertarne l'idoneità all'utilizzo attuale e la compatibilità con i volumi e la tipologia del traffico di oggi, affinché siano programmati gli interventi necessari».
«Questo – spiega Damascelli - va fatto con celerità e scrupolosità, per evitare catastrofi come il crollo del ponte Morandi a Genova. Una ferita tanto profonda e dolorosa deve obbligare qualsiasi amministratore pubblico a prendersi cura immediatamente delle infrastrutture. E poiché in Puglia ce ne sono davvero tante da attenzionare, sia nuove sia vecchie, la ricognizione e le verifiche vanno svolte al più presto, coinvolgendo tutti gli enti territoriali».
Il forzista rileva come quello di Genova sia «il quinto ponte crollato in pochi anni nella nostra Italia, colpita al cuore e sprofondata nel lutto. Tragedie inaccettabili, tanto più perché si sarebbero potute evitare con un'adeguata opera di manutenzione e prevenzione. Vigliare è doveroso, perché disastri come quello di Genova non debbano mai più accadere. Chiunque non s'impegni in tal senso è moralmente corresponsabile di tali stragi».