Vita di città
Installate a Bitonto 20 colonnine per l'autovelox
Abbaticchio: «Una settimana per abituarsi, poi entreranno in funzione»
Bitonto - martedì 22 dicembre 2020
8.33
Sono predisposte per accogliere la strumentazione di controllo della velocità degli automezzi e fornire alla Polizia Municipale gli strumenti per irrorare le sanzioni e gli automobilisti di Bitonto dovranno imparare a conviverci visto che da ieri ne sono state installate 20 su tutto il territorio comunale, frazioni comprese. Sono le colonnine arancioni nemiche di ogni «guidatore temerario», come li ha definiti il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, annunciando l'installazione di questi dispositivi su tutto il territorio comunale. Il primo cittadino spiega di aver intrapreso questa strada perchè «pressati dalle richieste, dagli incidenti stradali, dalla temerarietà di alcuni guidatori, dal fatto che non possiamo realizzare dossi stradali sulle vie di fuga verso gli ospedali, dalla necessità di controllare meglio il territorio (vedi i furti d'auto)».
«Lasceremo il tempo a noi cittadini – spiega Abbaticchio - di abituarci all'idea che dobbiamo rispettare il codice della strada e i limiti di velocità per una settimana ancora. Poi non potrò, non potremo, più far nulla. Lo promisi a una famiglia di una vittima della strada anni fa, quando iniziammo il lungo percorso burocratico per arrivare a questo risultato».
Le colonnine dovranno essere debitamente annunciate dall'apposita segnaletica orizzontale che avvisa della presenza di uno strumento di rilevazione della velocità e, stando a quanto riferito dalla normativa vigente, dovrebbero prevedere la presenza di una pattuglia della Polizia Municipale a breve distanza per il controllo degli apparecchi in esse inserito. Il condizionale è d'obbligo visto che su questi dispositivi esistono alcune "zone d'ombra" giurisprudenziali in cui gli avvocati degli automobilisti multati si sono lanciati per scagionare i propri assistiti.
Zone d'ombra o no, converrà rispettare i limiti imposti in prossimità di queste colonnine visto che i giudici non sono tutti uguali e le procedure per i ricorsi non sono mai semplici.
«Saranno 20 in tutto – specifica in ogni caso il primo cittadino ringraziando l'assessore Cosimo Bonasia per aver seguito il tutto con il Comandante della PM, Gaetano Paciullo - su strade cittadine, la prima è quella che vedete in foto a Mariotto in un punto segnalato recentemente da un gruppo di cittadini spaventati».
«Bitonto deve diventare più sicura – è il monito di Abbaticchio - Con il consenso di tutti o con il consenso della maggioranza di noi : un valore troppo alto per barattarlo con formule populistiche di basso livello».
«Lasceremo il tempo a noi cittadini – spiega Abbaticchio - di abituarci all'idea che dobbiamo rispettare il codice della strada e i limiti di velocità per una settimana ancora. Poi non potrò, non potremo, più far nulla. Lo promisi a una famiglia di una vittima della strada anni fa, quando iniziammo il lungo percorso burocratico per arrivare a questo risultato».
Le colonnine dovranno essere debitamente annunciate dall'apposita segnaletica orizzontale che avvisa della presenza di uno strumento di rilevazione della velocità e, stando a quanto riferito dalla normativa vigente, dovrebbero prevedere la presenza di una pattuglia della Polizia Municipale a breve distanza per il controllo degli apparecchi in esse inserito. Il condizionale è d'obbligo visto che su questi dispositivi esistono alcune "zone d'ombra" giurisprudenziali in cui gli avvocati degli automobilisti multati si sono lanciati per scagionare i propri assistiti.
Zone d'ombra o no, converrà rispettare i limiti imposti in prossimità di queste colonnine visto che i giudici non sono tutti uguali e le procedure per i ricorsi non sono mai semplici.
«Saranno 20 in tutto – specifica in ogni caso il primo cittadino ringraziando l'assessore Cosimo Bonasia per aver seguito il tutto con il Comandante della PM, Gaetano Paciullo - su strade cittadine, la prima è quella che vedete in foto a Mariotto in un punto segnalato recentemente da un gruppo di cittadini spaventati».
«Bitonto deve diventare più sicura – è il monito di Abbaticchio - Con il consenso di tutti o con il consenso della maggioranza di noi : un valore troppo alto per barattarlo con formule populistiche di basso livello».