Cronaca
Investì padre bitontino a Santo Spirito: 6 anni al 21enne Antonio Cassano
Nell'impatto morì Gaetano De Felice, il 47enne papà-eroe che salvò il piccolo che aveva in braccio
Bitonto - giovedì 27 aprile 2023
16.33
È stato condannato a 6 anni di reclusione per omicidio stradale il 21enne Antonio Cassano, riconosciuto responsabile della morte di Gaetano De Felice, 47 anni di Bitonto, investito ungo le strisce pedonali dalla moto del giovane il 29 luglio 2022, sul lungomare Cristoforo Colombo, mentre aveva in braccio il figlio di 6 anni.
Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale del capoluogo, Alfredo Ferraro, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, ha accolto la richiesta del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari, Giuseppe Dentamaro: la moto del 21enne, una Honda 300, com'è emerso, era priva di assicurazione e il giovane, arrestato per omicidio stradale aggravato dalle circostanze dell'investimento avvenuto vicino ad un attraversamento pedonale, era privo della patente.
Il fatto avvenne in serata: De Felice, informatore farmaceutico di Bitonto, aveva appena finito di cenare insieme alla famiglia in un ristorante e stava raggiungendo l'auto per tornare a casa. Tutto è accaduto in pochissimi istanti: un'auto si era fermata per farli passare, mentre la moto guidata da Cassano aveva sorpassato le auto incolonnate e poi travolto l'uomo, sotto gli occhi dei passanti. Prima dell'impatto, De Felice aveva fatto da scudo al suo figlio, venendo definito il papà-eroe.
Il 21enne, invece, arrestato dalla Polizia Locale, nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha raccontato quello che ricordava della sera dell'incidente. Era alla guida di una moto pur non avendo ancora la patente, travolgendoli. Per De Felice non ci fu niente da fare. Cassano, arrestato il 5 agosto 2022, è da allora ai domiciliari.
Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale del capoluogo, Alfredo Ferraro, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, ha accolto la richiesta del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari, Giuseppe Dentamaro: la moto del 21enne, una Honda 300, com'è emerso, era priva di assicurazione e il giovane, arrestato per omicidio stradale aggravato dalle circostanze dell'investimento avvenuto vicino ad un attraversamento pedonale, era privo della patente.
Il fatto avvenne in serata: De Felice, informatore farmaceutico di Bitonto, aveva appena finito di cenare insieme alla famiglia in un ristorante e stava raggiungendo l'auto per tornare a casa. Tutto è accaduto in pochissimi istanti: un'auto si era fermata per farli passare, mentre la moto guidata da Cassano aveva sorpassato le auto incolonnate e poi travolto l'uomo, sotto gli occhi dei passanti. Prima dell'impatto, De Felice aveva fatto da scudo al suo figlio, venendo definito il papà-eroe.
Il 21enne, invece, arrestato dalla Polizia Locale, nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha raccontato quello che ricordava della sera dell'incidente. Era alla guida di una moto pur non avendo ancora la patente, travolgendoli. Per De Felice non ci fu niente da fare. Cassano, arrestato il 5 agosto 2022, è da allora ai domiciliari.